Editoriale

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Sarà ancora una volta l’eterno duello tra le due storiche protagoniste dell’ultimo decennio della pallanuoto nostrana a decidere chi vincerà il titolo tricolore. Nell’incontro valevole per gara 1 di finale playoff del campionato di serie A1 la Pro Recco riceve alla Ferro l’AN Brescia. Per l’occasione Sandro Sukno preferisce Velotto a Iocchi Gratta che si accomoda in tribuna insieme a Figlioli e Loncar. Al termine di una sfida agonisticamente intensa, nella quale le due contendenti si misurano senza esclusione di colpi, i padroni di casa si aggiudicano l’intera posta in palio imponendosi con il punteggio di 7-3, si portano in vantaggio nella serie e sabato a Mompiano avranno la possibilità di chiudere i conti vincendo gara 2. In una partita caratterizzata da un altissimo livello d’intensità agonistica e da una straordinaria attenzione difensiva, il primo gol a uomini pari arriva solo nel parziale conclusivo, i padroni di casa hanno il merito di riuscire a difendere in maniera egregia nel fondamentale dell’inferiorità numerica ed escono prepotentemente alla distanza nel quarto periodo quando piazzano l’accelerazione che chiude definitivamente i conti.  A decidere le sorti del confronto è infatti il break di 4-0 che, dopo il punto del provvisorio 3-3 siglato da Alesiani, i liguri costruiscono grazie al rigore trasformato da Ivovic e alle tre reti siglate negli otto minuti finali. Una volta in vantaggio i padroni di casa capitalizzano nel migliore dei modi, con il cinismo della grande, le leggerezze difensive commesse dalla difesa avversaria con le reti in sei contro sei griffate da Di Fulvio ed Echenique prima che il mancino magiaro, in superiorità numerica, scarichi in porta il punto che chiude i conti. Gli ospiti tengono il campo in maniera lusinghiera per oltre due tempi, pagano dazio alla pessima percentuale registrata nella situazione dell’uomo in più, 3/14 è percentuale assolutamente deficitaria, e alla poca lucidità nella gestione delle situazioni offensive anche perché Marco Del Lungo mette a referto diversi interventi importanti.  Tra i migliori in campo Tesanovic che si produce in una serie di parate che tengono i suoi in partita e impediscono alla Pro Recco di vincere con un margine più ampio. In casa recchellina, oltre al portiere della nazionale, si mettono in evidenza il titolare della calottina numero due, che apre e chiude la gara,  Alessandro Velotto e Zalanki.