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Editoriale

La Pro Recco vince la battaglia di Marsiglia allo sprint e vola alla Final Four di Champions League

  Pubblicato il 24 Apr 2124  21:33
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Vincere per imprimere il sigillo della matematica sulla qualificazione alla Final Four che si giocherà a Malta nel mese di Giugno. Nella quarta giornata del quarter final stage di Champions League la Pro Recco, prima in classifica con otto punti, affronta in trasferta il CN Marsiglia, terzo a quota 3; per l’occasione Sandro Sukno conferma lo schieramento ormai abituale e rinuncia ancora al tandem Ivovic-Aicardi. Centrano l’obiettivo di giornata i detentori del titolo che al termine di un’autentica battaglia si aggiudicano l’intera posta in palio con il punteggio di 12-10, successo grazie a cui staccano, con due turni di anticipo, il pass per l’evento che assegnerà il titolo. Che la serata fosse radicalmente diversa dalla straripante vittoria ottenuta a Chiavari ad inizio Marzo era ampiamente previsto ma i padroni di casa si superano, lottano con il coltello tra i denti su ogni pallone, dettano i ritmi della contesa per due tempi e mezzo e tengono botta ai blasonati rivali prima di cedere nel finale di una contesa che le due contendenti giocano, per gran parte, su ritmi elevatissimi e con una soglia d’intensità clamorosa. A decidere le sorti del confronto la prepotente beduina con cui Hallock, miglior marcatore dei suoi con una tripletta, brucia il diretto marcatore a tre minuti dal suono della sirena conclusiva e scarica palla in porta alle spalle dell’ottimo Lazovic, autore di diversi interventi decisivi, per il definitivo sorpasso degli ospiti e il bolide in alzo e tiro che Francesco Di Fulvio, a cinquantotto secondi dal termine, insacca dalla distanza dopo aver recuperato il pallone che gli era sfuggito su un attacco laterale di Velotto. La formazione allenata da Sukno è brava a mantenere i nervi saldi in una della vasche più calde del panorama continentale, si adegua ad un decisamente penalizzante metro arbitrale che concede pochissimo dall’esterno servendo con efficacia il suo tandem di centri che finisce per essere una delle chiavi di volta della sfida perché segna gol determinanti e crea lo scompiglio nella difesa avversaria procurandosi numerose espulsioni. Quando alza il livello della prestazione difensiva il sette in calottina scura diventa incontenibile perché recupera palla e si lancia in quelle micidiali controfughe che non lasciano possibilità di scampo ai malcapitati rivali, Cannella completa una splendida azione per il provvisorio 8-10 quando recupera palla, s’invola e trafigge l’estremo montenegrino. Peccato per le espulsioni comminate nel finale a Fondelli ed Echenique.
 
 
Credit: Schenone