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Editoriale

La Pro Recco tritura il Novi Beograd: i liguri vincono 15-7 e chiudono primi

  Pubblicato il 15 Mag 2124  20:23
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Non incide sulla classifica generale ma è una sfida dal fascino straordinario che mette faccia a faccia due autentiche armate di stelle assolute. Nell’incontro valevole per la sesta giornata del girone B del quarter final stage di Champions League la Pro Recco riceve alla Ferro il Novi Beograd nella sfida che deciderà la conquista del primato e l’ordine delle semifinali della Final Four di Malta. Spettacolare, devastante, straripante e chi più ne ha più ne metta per una squadra nei cui confronti iniziano a scarseggiare gli aggettivi. Al termine di una sfida condotta fin dalle prime battute e nella quale cresce prepotentemente alla distanza il club presieduto da Maurizio Felugo schianta la corazzata serba con il punteggio di 15-7, chiude al primo posto ed affronterà in semifinale l’Olympiacos mentre nell’altra semifinale il Novi sfiderà il Ferencvaros. I padroni di casa iniziano bene il match che resta però in equilibrio fino ad inizio secondo parziale grazie allo show iniziale di un fuoriclasse come Granados ma capitan Di Fulvio e compagni, sostenuti dall’ottima prova di un eccellente Del Lungo che risponde sempre presente quando viene sollecitato, sfruttano due superiorità numeriche, in rapida sequenza, con Matteo Iocchi Gratta e Cannella, top scorer del match con una cinquina, per il nuovo +2. Jaksic, poi espulso nel finale, riporta sotto i suoi ma, dopo due quarti giocati con un ottimo pressing, il tecnico croato ordina ai suoi il passaggio alla zona M che finisce per mandare in tilt i rivali che perdono di lucidità al tiro e prestano il fianco alle letali controfughe recchelline. A decidere le sorti della contesa il devastante 7-1 confezionato nei due tempi centrali dai biancocelesti che scappano sul 12-5 e controllano poi i flebili tentativi di reazione della truppa allenata da Gocic fino a chiudere i conti con il sigillo finale apposto dalla deliziosa parabola di Nicholas Presciutti. Alle Final Four sarà tutta un’altra storia ma quello offerto stasera dalla Pro Recco è un segnale della forza dirompente dei tre volte detentori del titolo, oggi privi di Andrea Fondelli, che sono impeccabili in difesa e devastanti in una fase offensiva nella quale sfruttano in maniera eccellente la superiorità numerica e riescono a realizzare anche diversi gol di pregevole fattura.

Credit: Enrico Casiraghi