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Editoriale

La Pro Recco trionfa a Belgrado. Ivovic:” Vittoria storica, siamo una famiglia”. Di Fulvio:” L’espulsione ci ha fortificato"

  Pubblicato il 04 Giu 2123  07:35
Nell’attesa rivincita dell’epica battaglia dello scorso anno i liguri battono 14-11 il Novi Beograd in un match dominato dall’inizio alla fine.
La chiave della straordinaria vittoria della truppa allenata da Sandro Sukno è nella gestione dei 4 minuti di inferiorità numerica seguiti all’espulsione per brutalità con cui Margeta punisce Echenique nel secondo quarto.
Al termine del match parlano capitan Ivovic, autentico trascinatore dei suoi, e lo stratosferico Francesco Di Fulvio, top scorer dei suoi con un  poker insieme allo scatenato Zalanki.
 
“Questa vittoria è storica ed è frutto dell’ambiente che si è creato negli ultimi anni – le parole di Ivovic – siamo una famiglia e si è visto questa sera nel momento di difficoltà dopo l’espulsione di Echenique: quattro minuti con l’uomo in meno ci hanno fortificato, sono stati i migliori della gara dove abbiamo deciso la finale. Sembra paradossale ma è così, psicologicamente li abbiamo distrutti in quel momento. È stata una delle finali più dure, contro una squadra forte che è arrivata due anni di seguito fino a qui: mi dispiace non aver affrontato Mandic, non entro nel merito della sua situazione, ma un giocatore così non merita di guardare la partita dalla tribuna”.
 
“L’espulsione ci ha fortificato, sono orgoglioso del gruppo, abbiamo scritto una pagina di storia della pallanuoto vincendo tre Champions consecutive – aggiunge Francesco Di Fulvio -. Sukno è un allenatore incredibile, è stata una serata emozionante: da settembre pensiamo a questa serata, ci alleniamo per vivere momenti così. Dedico la coppa a mio fratello Carlo e a mio papà che hanno avuto una stagione difficile con il Pescara, sono retrocessi e spero di avergli regalato un po’ di gioia”.
 
Credit: Slobodan Sandic