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Editoriale

La Pro Recco stronca le velleità di una buona Rari Nantes Savona: i padroni di casa vincono 13-9

  Pubblicato il 11 Ott 2123  16:14
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Nell’incontro di cartello della terza giornata del girone di andata del campionato di serie A1 la Pro Recco riceve alla Ferro la BPER Rari Nantes Savona. Le due formazioni, in testa a punteggio pieno insieme al Telimar e alla Pallanuoto Trieste, si trovano faccia a faccia nel primo scontro diretto stagionale tra i dominatori delle ultime stagioni e una storica rivale che quest’anno punta a fare le cose in grande con la finale scudetto come obiettivo dichiarato. Pomeriggio particolare per il grande ex di giornata Pietro Figlioli che, per la prima volta, torna a Punta Sant’Anna da avversario. Al termine di una sfida che le due contendenti giocano a viso aperto nel tentativo di superare i rivali sono i padroni di casa ad aggiudicarsi l’intera posta in palio imponendosi con il punteggio di 13-9 ma la sensazione è che quello odierno sia solo il primo atto di una rivalità che regalerà sicuramente altre grandi emozioni in una stagione così particolare. I padroni di casa confermano di essere un meccanismo perfetto nel quale ogni pedina esegue alla perfezione il compito che gli viene affidato e, con il cinismo dei grandi, scavano il solco decisivo capitalizzando al meglio ogni sbavatura dei rivali. I biancorossi non escono assolutamente ridimensionati dal confronto con l’invincibile armata biancoceleste ma pagano a caro prezzo la prematura uscita dal campo, per limite di falli di Figlioli, la negativa percentuale di realizzazione in superiorità numerica e una serie di conclusioni forzate in fase di finalizzazione, errori che si trasformano, puntualmente, in gol avversari. A decidere le sorti del confronto la progressione con cui il sette in calottina bianca piega la resistenza dei rivali nei due quarti centrali. Il 3-0 firmato dalla due reti di Younger e dal penalty di Zalanki valgono il primo break nel secondo parziale, i due traccianti con cui il mancino ungherese, top scorer del match con un poker, buca l’ottima Nicosia consegnano ai recchelini il + 3 che il 2-0 in apertura di ultimo quarto dilata fino al massimo vantaggio sul + 5. Sugli scudi, tra le fila di una truppa allenata da Sukno che continua ad essere impeccabile nel fondamentale della superiorità numerica, un monumentale Matteo Aicardi che conquista espulsioni in serie e segna un gol bellissimo per il 6-4, uno Zalanki che è devastante sia al tiro che in fase di passaggio e la splendida visione di gioco del Chalo Echenique. Sul versante opposto, oltre al portiere del Settebello, si fa apprezzare Guidi, autore di due reti e molto propositivo sia in fase di marcatura che come incursore ai due metri.

Credit: Schenone