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Editoriale

La Pro Recco rinuncia alla Wild Card in Champions League: la società sarà messa in liquidazione. Si riparte dai giovani

  Pubblicato il 17 Lug 2124  09:04
La notizia del disimpegno di Gabriele Volpi e del gruppo Orlean Invest Holding sta producendo i primi importantissimi effetti sulla vita del club più vincente nella storia della pallanuoto.
Nell’articolo scritto sull’edizione odierna de “Il Secolo” dal giornalista Italo Vallebella si evidenzia come inevitabile la rinuncia alla wild card che garantisce la partecipazione  ai gironi della prossima Champions League senza dover passare dalle forche caudine dei turni preliminari anche se non è da escludere che, a meno dell’ingresso in tempi brevi di nuovi partner in grado di garantire una certa solidità dal punto di vista economico, si possa arrivare alla decisione, per almeno un anno, di rinunciare alle competizioni continentali.
L’iscrizione al prossimo campionato non è in dubbio ma appare sempre più probabile la scelta di mettere la società in liquidazione. L’auspicio della società, nella persona del presidente Felugo che lavora instancabilmente tutto il giorno per cercare le opportune soluzioni, è quello che i giocatori, o almeno una parte di loro, possano accettare di restare per ripartire con il progetto di una nuova Pro Recco che prenderà le mosse da basi economiche radicalmente diverse rispetto al recente passato, o, in subordine, avranno la possibilità di cercarsi una nuova squadra.
Inevitabile ripartire dai giovani perché i circa ottanta ragazzi che al momento sono parte del vivaio societario sono un bene da tutelare anche nell’ottica delle ricadute sociali sul territorio e di garanzie per la costruzione del domani.
Al momento il ridimensionamento si prospetta come inevitabile e l’obiettivo primario sarà quello della salvezza, traguardo da centrare per gettare le basi di un domani degno della storia e del blasone recchelino.

Credit: Schenone