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Editoriale

La Pro Recco riceve la BPER RN Savona in gara 1: a Punta Sant’Anna prende il via la battaglia per il tricolore

  Pubblicato il 21 Mag 2124  13:31

La prima vuole riaffermare la propria supremazia in campo nazionale dopo l’inattesa sconfitta in Coppa Italia e portare a casa il secondo titolo stagionale per lanciarsi poi verso l’assalto alla quarta Champions consecutiva. La seconda riassapora, dopo tredici anni, il gusto della serie che assegna il tricolore e vuole concludere nel migliore dei modi una stagione di crescita esponenziale per gettare le basi di un futuro vincente in cui lottare stabilmente per portare a casa trofei che arricchiscano la bacheca societaria. Nell’incontro valevole per gara 1 di finale scudetto la Pro Recco, reduce dallo straordinario successo con il Novi Beograd e dalla vittoriosa serie di semifinale contro il C.C. Ortigia, affronta alla Ferro, fischio d’inizio previsto domani alle ore 18:45 con diretta tv su RaiSport + HD e commento affidato al tandem Dario Di Gennaro-Francesco Postiglione, la BPER Rari Nantes Savona, seconda forza del torneo che in semifinale ha regolato in due partite l’AN Brescia. La chiusura del quarter final stage di Champions League ha offerto l’ulteriore conferma della straripante forza d’urto di una squadra che resta saldamente la più forte del mondo. La sconfitta ai rigori nella finale di Coppa Italia rappresenta certamente una ferita che ha bruciato e, molto probabilmente, ancora brucia ma i biancocelesti hanno ripreso a macinare gioco e risultati come un rullo compressore che non si ferma davanti a nulla o nessuno. La finalista delle ultime due edizioni è stata letteralmente sgretolata e presa a pallate da un’orchestra in cui tutti gli strumenti si accordano al millesimo di secondo e a cui basta premere il piede sull’acceleratore per chiudere i conti nell’arco di pochi minuti. La squadra ha lavorato con la consueta straordinaria intensità nel corso delle settimane per preparare al meglio la serie in ogni singolo dettaglio. La voglia di riaffermare le propria supremazia in campo nazionale costituirà uno stimolo ulteriore per capitan Di Fulvio e compagni che potrebbero poi sfruttare l’onda lunga del successo per poi lanciarsi a capofitto nella corsa verso la complicata quanto straordinaria Final Four continentale che si giocherà a Malta ad inizio Giugno. Hanno dato i frutti sperati gli investimenti effettuati la scorsa estate in casa biancorossa: la squadra è sensibilmente cresciuta, ha guadagnato notevolmente in termini di esperienza e leadership conquistando il ruolo di seconda forza del torneo. La vittoriosa serie con la truppa allenata da Bovo ha esaltato una straordinaria organizzazione difensiva nella quale un super Nicosia ha recitato la parte del leone e la classe eterna di un campione come Figlioli che nei momenti chiave si è caricato dell’onere realizzativo trafiggendo sistematicamente la porta rivale. La compagine allenata da Sukno è un’armata che non presenta punti deboli e per riuscire ad alimentare le proprie possibilità nella serie gli ospiti non hanno altra alternativa che coniugare un’esemplare fase passiva del gioco con il cinismo necessario a finalizzare le occasioni create. Alla vigilia Francesc Di Fulvio presenta così il match.
 
Francesco Di Fulvio
 L'aspetto chiave penso sarà la tenuta mentale, ci attendono due o tre gare super intense in cui i dettagli faranno la differenza: ci saranno momenti in cui si deciderà con l'uomo in più e in meno, azioni con mani addosso; se riusciremo a tenere mentalmente aumentiamo le possibilità di portare a casa lo Scudetto. Il Savona gioca una bella pallanuoto, è ben allenata, con ottime individualità, dal portiere agli stranieri, dal centroboa all'ex Figlioli che in queste partite esce sempre fuori.
 
Credit: Schenone