Editoriale

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Vincere per conservare le due lunghezze di vantaggio sull’Olympiacos e consolidare le proprie certezze in vista dell’imminente inizio della finale scudetto. Nell’incontro valevole per la tredicesima giornata del girone A del preliminary round di Champions League la Pro Recco torna in acqua alla Ferro per affrontare lo Jadran Spalato, formazione croata che insegue punti importanti per alimentare le proprie possibilità dia aggancio al quarto posto. Per l’occasione Sandro Sukno lascia a riposo Figlioli, divenuto da poco papà, Echenique e Loncar mentre Aicardi affianca Hallock ai due metri. Dimostrazione di forza dei padroni di casa che nell’impianto amico schiantano la resistenza di una rivale che poteva rivelarsi avversario decisamente ostico, tra le fila dei croati figurano infatti diversi giocatori che sono parte della nazionale di Tucak, grazie ad una partenza a razzo e vanno via in scioltezza fino a chiudere il match con un inequivocabile. Il successo odierno consente ai detentori del titolo di mantenere la seconda posizione con due lunghezze di margine su quella formazione ellenica che sarà di scena in Liguria il prossimo 24 Maggio. Se quello odierno era l’ultimo test in vista della gara 1 di finale scudetto il sette in calottina lo supera a pieni voti perché in difesa, nei primi tre quarti concedono le briciole ai rivali che segnano solo quattro reti e vanno ad infrangersi contro il muro avversario. In attacco capitan Ivovic e compagni, a segno con otto giocatori di movimento sugli undici iscritti a referto, sciorinano un repertorio di soluzioni tanto vasto quanto impressionante. Ripartenze, conclusioni dal perimetro su attacco schierato, schema in situazione di superiorità numerica o colpi di classe del singolo non cambia il risultato: il gol può arrivare in qualunque momento e con qualsiasi tipo di soluzione. A condividere il titolo di top scorer con una tripletta sono un bomber di razza come Francesco Di Fulvio e la sorpresa di giornata Alessandro Velotto. Nulla è lasciato al caso e nel finale, quando la squadra allenta un attimo la tensione per il largo vantaggio accumulato, Sandro Sukno è subito pronto a richiamarla. La prova di questa sera lascia trasparire la sensazione che la Pro Recco sia pronta per vincere e che il Brescia dovrà sfoderare una prova superlativa per provare a violare Punta Sant’Anna.

 

Credit: Enrico Casiraghi