Editoriale
La Pro Recco punta il secondo Grande Slam di fila: domani a Chiavari la Supercoppa europea con il Vasas
Pubblicato il 09 Nov 2123 14:10
C’è una bacheca societaria che non vede l’ora di essere arricchita. Siamo solo ad inizio novembre ma è già tempo di andare a prendersi il primo trofeo stagionale e di allungare una straordinaria striscia di vittorie. Nell’incontro valevole per la finale di Supercoppa Europea la Pro Recco, vincitrice delle ultime tre edizioni della Champions League, affronta a Chiavari, fischio d’inizio previsto domani alle ore 20:45 con diretta tv su Sky Sport Arena, il Vasas che ha vinto la Supercoppa europea travolgendo la BPER Rari Nantes Savona nella sfida decisiva dello scorso aprile. I padroni di casa puntano a chiudere il secondo Grande Slam consecutivo per consolidare lo status di dominatori assoluti sia in campo nazionale che internazionale. Il club presieduto da Maurizio Felugo lavora incessantemente ogni giorno per arrivare nelle migliori condizioni nei momenti chiave dell’annata e in questo primo scorcio di stagione ha ulteriormente dilatato l’idea di strapotere nei confronti dei rivali perché anche quando non parte a razzo esce prepotentemente fuori alla distanza sgretolando la resistenza dei malcapitati avversari di turno con una progressione inesorabile. Fondamentale, per i liguri, approcciare bene il match ed interpretare una fase difensiva maiuscola che consenta di disinnescare i pericolosi attaccanti avversari. Quella allenata dal riconfermato Nikic è una formazione completa, veloce, in grado di far male sia dal perimetro che quando entra ai due metri. Il roster è cambiato in maniera significativa rispetto alla scorsa stagione ma ha mantenuto un elevato livello di competitività. Rasovic è un bomber dal tiro micidiale in grado di far male, in ogni momento della sfida, da tutte le posizioni e Burian un mancino di collaudata affidabilità. Batori, Bedo, Konarik e l’ex AN Brescia Randelovic sono gli atri elementi di spicco in un organico che trova la sua forza nel giusto mix tra giovani di valore ed elementi di grande esperienza. Tra i padroni di casa è al rientro l’americano Hallock, reduce dalla vittoria dei panamericani con la sua nazionale, mentre Sandro Sukno dovrà fare i conti con la rinuncia a Francesco Di Fulvio, ancora impegnato nel recupero dall’infortunio accusato nella gara di Champions contro l’Olympiacos, e a capitan Ivovic ma la rosa a disposizione del tecnico croato è ampiamente attrezzata per reggere anche questo tipo di difficoltà.
Credi: Schenone
Comunicato Stampa Pro Recco
Supercoppa Europea, domani a Chiavari la finale con il Vasas
Alzare la nona Supercoppa Europea, la terza consecutiva dopo quelle vinte a Szolnok (2021) e Sabadell (2022), per conquistare il Grande Slam, il sesto nella storia biancoceleste, chiudendo così un 2023 da urlo dopo il Triplete di primavera. Ma anche centrare la decima coppa consecutiva, per una striscia di vittorie impressionante iniziata a giugno 2021 con la Champions League di Belgrado.
Sono i numeri che avvicinano la Pro Recco alla finale di domani contro gli ungheresi del Vasas, formazione vincitrice dell'ultima edizione di Euro Cup: la sfida si giocherà alla "Mario Ravera" di Chiavari - già venduti tutti i biglietti - alle ore 20:45 con diretta su Sky Sport Arena.
"Non sarà una partita come le altre, le finali contano sempre qualcosa in più, ci attende una squadra forte, allestita e allenata bene da Nikic - le parole di Sandro Sukno alla sua nona finale da tecnico biancoceleste -. Gli ungheresi hanno tre-quattro grandi attaccanti, ottimi tiratori: la loro qualità, unita al contropiede, sono il punto di forza; li abbiamo studiati e cercheremo di disputare la migliore partita della stagione".
Per il coach croato qualche problema di formazione "ma i 13 che scenderanno in vasca saranno pronti per questa finale - taglia corto - la chiave della partita sarà come sempre la difesa, se dietro fai bene prendi fiducia anche in attacco: mi aspetto una bella prestazione da Marco Del Lungo, una difesa che sappia alternare aggressività e zona, perché il Vasas ha centri e attaccanti di valore".
La "Mario Ravera" è già sold out da ieri: "Giocare in casa è un vantaggio, non una pressione aggiuntiva, siamo felici di scendere in acqua davanti ai nostri tifosi dopo le due Supercoppe disputate all'estero; vogliamo chiudere il cerchio della passata stagione con un altro trofeo per puntare a ripeterci in primavera".
