Editoriale

 

Ci sono serate nelle quali i valori di partenza si azzerano, occasioni in cui la possibilità di scrivere la storia spinge a gettare il cuore oltre l’ostacolo e ad essere capaci di compiere imprese che paiono impossibili. Nell’incontro di ritorno della finale di Euro Cup la BPER Rari Nantes Savona affronta in trasferta, fischio d’inizio previsto domani alle ore 18:00 con diretta streaming sul sito della Len, il Vasas. Le due squadre ripartono dall’8-8 maturato nella sfida di andata disputata lo scorso 15 aprile alla Zanelli e in quattro tempi, con la possibile appendice dei tiri di rigore in caso di pareggio, si giocano sia la vittoria del secondo torneo continentale per club che la possibilità di andare a sfidare la vincitrice della Champions League nella prossima edizione della Supercoppa europea. La sfida di andata è ormai in archivio, quella di domani si presenta come una partita secca nella quale bisogna dare il tutto per tutto e lottare con il coltello tra i denti su ogni pallone nel tentativo di riuscire a portare a casa il trofeo. Sembra innegabile affermare che, almeno in partenza, i pronostici propendono dalla parte dei padroni di casa, compagine che vanta un roster da Champions di vertice. Il rovescio della medaglia però, per i favoriti, è quello di una pressione psicologica che graverà tutta sulle loro spalle. I liguri dovranno approcciare il match senza alcun timore reverenziale di sorta per provare, con il consueto pressing a tutto campo e le costanti ripartenze, ad imporre la propria andatura. La compagine allenata da Nikic ha dimostrato all’andata, soprattutto nel fondamentale della superiorità numerica, di saper proporre pallanuoto di eccellente qualità. Offrire una prestazione maiuscola sui due versanti della vasca costituisce la premessa essenziale per alimentare le possibilità di successo per i biancorossi che non potranno prescindere da una fase difensiva granitica in cui Nicosia sarà chiamato a recitare un ruolo da assoluto protagonista. Alla vigilia mister Alberto Angelini presenta così il match.
 

Alberto Angelini
La squadra è pronta per la finale. L’approccio che ho scelto è da partita secca, dimenticando completamente l’andata.  A mio avviso sarà una gara differente e meno tattica.
La pressione del risultato è tutta sui nostri avversari, dobbiamo esaltare i nostri pregi e ingigantire i loro difetti utilizzando tutto ciò che abbiamo. Mi aspetto una piscina traboccante di tifosi e un’atmosfera da grandissimo evento.
 
Credit: Giorgio Scarfì