Editoriale

Supera agevolmente l’esame ottavi di finale il Settebello che, a Budapest, travolge 17-6 l’Australia e stacca così il biglietto per la sfida da sogno che, nei quarti, vedrà la truppa allenata da Campagna affrontare i padroni di casa dell’Ungheria. Riviviamo la goleada inflitta agli aussie attraverso la Top Five scelta per noi da Francesco Postiglione.

 

Edoardo Di Somma
Ancora una partita di presenza e spessore. Attivo, come di consueto, in difesa, si propone anche come centroboa aggiunto. Guadagna un rigore da manuale della pallanuoto quando s’infila nella difesa australiana da posizione 1.

 

Francesco Di Fulvio
Gol, movimenti, chiusure, ripartenze ed assist. È lui che detta i tempi ed è sempre più il riferimento del Settebello. Il Ct Campagna, anche in superiorità numerica, disegna gli schemi per far esplodere il suo braccio.

 

Giacomo Cannella
Più avanza nel torneo e più prende confidenza con la sua prima competizione iridata. Le sue qualità sono indiscusse ed i margini per alzare ulteriormente l’asticella ci sono tutti.

 

Marco Del Lungo
Sa di valere e si affaccia alla Alfred Hajos concentratissimo. Mette a referto una serie di parate che annichiliscono gli australiani che capiscono ben presto che non è giornata.

Matteo Iocchi Gratta
È il più giovane del gruppo ma si batte come un leone. È lampante la sua voglia di emergere proponendosi sia come secondo centro che in fase di marcatura. Approfitta delle sua prestanza fisica per mettere in difficoltà gli australiani che spesso pagano dazio su di lui.