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Editoriale

Il Setterosa liquida agevolmente l’ostacolo Israele. Le azzurre vincono 20-11

  Pubblicato il 05 Gen 2124  16:15
Israele-Italia 11-20(Parziali: 2-6; 2-7; 2-4; 5-3)
Israele: Katz , Yaacobi 4, Farkash , Bogachenko 2, Kordonskaia 3, Futorian , Strugo 1, Menakerman , Namakshtansky 1, Sasover , Hochberg , Levi , Kakuzin . All. Mavrotas
Italia: Condorelli , Tabani 1, Galardi , Avegno 2, Giustini 2, Bettini 1, Picozzi 2, Bianconi 2, Palmieri 5, Marletta 3, Cergol 2, Viacava , Banchelli . All. Di Cecca (silipo Squalificato)
Arbitri: Dutilh (Ned), Mares (Cze)
Note: Uscita per limite di falli Bianconi (It) a 3'16 del terzo tempo e Futorian (Is) a 4'59 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Israele 3/8 e Italia 6/10 + un rigore. In porta Katz (Is) e Banchelli (It). Kakuzin (Is) subentra a Katz a inizio terzo tempo; Condorelli (It) subentra a Banchelli a 4'00 del terzo tempo. In tribuna Cordovani e Gant
 
Iniziare il torneo con un successo ed una prestazione convincente per avvicinarsi nel migliore dei modi alle più impegnative sfide con Francia e Spagna. Inizia la corsa continentale dell’Italdonne che nel match valevole per la prima giornata del girone B dei campionati Europei sfida ad Eindhoven Israele. Carlo Silipo, squalificato per l’occasione, inizia la rotazione delle forze a sua disposizione lasciando in tribuna Gant e la debuttante Cordovani. Rispetto appieno il pronostico della vigilia la rappresentativa tricolore che parte bene, accusa un piccolo passaggio a vuoto nel parziale inaugurale ma sgretola la resistenza delle israeliane con una progressione inesorabile e si aggiudica l’intera posta in palio imponendosi con il punteggio di 20-11. Sono ancora significativi i margini di crescita ma la prestazione odierna lascia ben sperare in vista dei prossimi appuntamenti che decideranno quello che sarà il cammino nella fase decisiva del torneo: vincere il girone significherebbe guadagnarsi un quarto di finale decisamente molto più abbordabile con una formazione proveniente dalla divisione II. Ad eccezione del piccolo passaggio a vuoto accusato sul 3-0 con l’uno-due firmato Kordonskaia-Bogachenko  e di qualche piccola sbavatura individuale su cui ci sarà modo di lavorare la squadra detta costantemente il ritmo delle operazioni,  denota già un’ottima propensione ad imporre il proprio gioco, a catapultarsi velocemente nella trequarti  avversaria per occupare rapidamente lo spazio e costruire l’azione offensiva sfruttando, ogni volta in cui si presenta l’occasione, l’arma della controfuga. Le azzurre si divertono esibendo diverse trame di pregevole fattura con il pallone che gira veloce per liberare la giocatrice al tiro e trovano con grande continuità la via della rete iscrivendo nel tabellino dei marcatori nove delle undici giocatrici di movimento inserite a referto. A conquistare il titolo di top scorer è la scatenata capitan Palmieri che inaugura il suo torneo con un poker ma a fornire risposte confortanti è tutto il collettivo con Tabani particolarmente ispirata in fase di rifinitura. Il calo del quarto parziale con lo 0-3 incassato in apertura non sarà certamente piaciuto al tecnico partenopeo ma rientra nel processo di fisiologica gestione di un match ampiamente chiuso in anticipo.

Credit: Andrea Masini/DBM