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Editoriale

Il Settebello stritola il Montenegro 13-8: gli azzurri sono ai quarti di finale

  Pubblicato il 02 Set 2122  20:06
Italia-Montenegro 13-8(Parziali: 1-0 3-3 6-2 3-3)
Italia: Del Lungo M. , F. Di Fulvio 2, Damonte 2, Alesiani , A. Fondelli , Cannella 3, Renzuto 2, Marziali 1, N. Presciutti , Bruni L. , Di Somma E. , Dolce 3, Nicosia G. . All. Campagna
Montenegro: Lazovic , Murisic , Radovic 2, Averka , Mrsic 1, Popadic , Perkovic 1, Durdic 2, Ukropina 1, Spaic , Matkovic 1, Petkovic , Tesanovic . All. Gojkovic
Arbitri: Kovacs Csatlos (Hun), Ohme (Ger)
Note: Spettatori 2000 circa. Superiorità numeriche: Italia 5/9 + 4 rigori (1 fallito da Di Somma nel primo tempo - parato da Lazic, 1 da Di Fulvio nel quarto tempo - parato da Lazic), Montenegro 6/12. Murisic (M) uscito per limite di falli a 2.59 del terzo tempo. Popadic (M) uscito per limite di falli a 5.30 del terzo tempo. Mr4sic (M) uscito per limite di falli a 3.04 nel quarto tempo.
 
Vincere o pareggiare per imprimere il sigillo dell’aritmetica sulla conquista del primo posto nel girone, piazzamento che garantisce la qualificazione diretta ai quarti di finale e la possibilità di preparare il primo turno dell’eliminazione diretta con quattro giorni di lavoro a propria disposizione. Questo l’obiettivo dell’Italia che nel big match del girone A affronta alla Spaladium Arena il Montenegro, formazione che, invece, deve puntare alla conquista dell’intera posta in palio se vuole evitare la fatica supplementare degli ottavi di finale. Rispetto alla sfida di mercoledì il commissario tecnico conferma la stessa formazione spedendo nuovamente in tribuna il duo Iocchi Gratta-Condemi. Se quella contro i montenegrini doveva essere una simulazione del clima da respirare nelle partite decisive il Settebello dimostra nuovamente, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la maturità e la forza di una delle più autorevoli candidate alla vittoria finale. Gli azzurri stritolano gli avversari andando via in progressione e s’impongono con il punteggio di 13-8 dopo che i primi due tempi si rivelano un’autentica battaglia nella quale i giovani di Gojkovic tentano di ribattere colpo su colpo ai tentativi di fuga dei rivali. La nazionale italiana chiude così il gruppo A al primo posto con tre vittorie in altrettante uscite e guadagna l’accesso diretto ai quarti di finale di martedì, turno nel quale sfiderà la vincente della sfida degli ottavi Serbia-Francia. Il confronto vive il suo epilogo nella terza frazione quando, dopo il punto del provvisorio 5-5, il sette in calottina bianca cambia l’inerzia del confronto piazzando, in poco più di tre minuti, un devastante break di 5-0 grazie al quale scappa sul 10-5, margine che conferma nel parziale conclusivo quando prima lascia un minimo di spazio al tentativo di reazione dei rivali per poi ripristinare le distanze. Più che positiva la percentuale di realizzazione messa a referto nel fondamentale dell’uomo in più ma è nella protezione della propria porta che capitan Del Lungo e compagni compiono il passo in avanti più significativo. In un quadro generale di assoluta positività spicca la prova di un maiuscolo Francesco Di Fulvio che segna due gol e dispensa una serie di assist ai suoi compagni confermandosi uno dei fulcri del gioco. A condividere il titolo di top scorer di giornata, con una tripletta a testa, sono l’ottimo Vincenzo Dolce e l’altrettanto eccellente Cannella.
 
 
 
Credits: A.Masini/DBM