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Editoriale

Il Settebello esce alla distanza e piega 16-10 una Romania mai doma

  Pubblicato il 09 Feb 2124  11:17
Romania-Italia 9-16( Parziali: 3-4: 4-4; 2-5; 1-3 )
Romania: Tic , Belenyesi , Lutescu 2, Fulea 2, Vranceanu , Prioteasa 1, Oanta , Colodrovschi 1, Georgescu 3, Iudean , Dragusin , Neamtu 1, Bota . All. Rath
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 5, Damonte , Cannella 1, Renzuto 1, Echenique 1, N. Presciutti 1, Bruni L. 2, Di Somma E. , Velotto 1, Nicosia , Condemi 2, Iocchi Gratta 2. All. Campagna
Arbitri: Dervieux (Fra), Letshabo (Rsa)
Note:Spettatori 200 circa. Condemi fallisce un rigore a 3.30 nel primo tempo., Di Somma a 7.10 nel primo tempo, Damonte a 7.53 nel primo tempo tutti parati da Tic. Di Somma ha fallito un rigore (palo ) a a 3.50 nel secondo tempo. Nicosia in porta nel terzo tempo. Georgescu uscito per limite di falli a 0.45 nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Italia 4/8 + 7 rig., Romania 5/9.
 
Dimenticare rapidamente la beffarda sconfitta subita con l’Ungheria e chiudere la prima fase con una prova convincente per poi concentrarsi sull’insidioso crossover di domenica. Nell’incontro di chiusura del girone D dei campionati del mondo di Doha l’Italia affronta la Romania. Per l’occasione Sandro Campagna rilancia Luca Damonte e Matteo Iocchi Gratta mentre in tribuna si accomoda il tandem Marziali-Fondelli. Impiega più di metà partita per scrollarsi di dosso le scorie per il rocambolesco finale della gara di mercoledì la rappresentativa tricolore che esce poi alla distanza, rispetta il pronostico della vigilia e supera la Romania con un perentorio 16-10 . Gli azzurri concludono così al secondo posto la prima fase del torneo e domenica affronteranno nel crossover una tra Montenegro e Stati Uniti. A decidere le sorti del confronto il break di 5-1 che il sette in calottina scura confeziona tra secondo e terzo quarto, strappo aperto dal gol che Echenique realizza a pochi secondi dall’intervallo lungo per riportare i suoi in vantaggio e porre così fine ad una prima parte di incontro decisamente complicata. Nei sedici minuti iniziali la squadra produce gioco, cerca di indirizzare la partita nella gusta direzione ma fatica enormemente in fase di finalizzazione anche per merito di un monumentale Tik che neutralizza la bellezza di cinque rigori sui sette concessi agli avversari: l’estremo romeno ipnotizza due volte Edo Di Somma, Francesco Di Fulvio, Luca Damonte e Francesco Condemi oltre a mettere a referto una serie di parate determinanti che, insieme alla buona percentuale nel fondamentale della superiorità numerica, aiutano i suoi a stare in partita. La compagine allenata da Bogdan Rath conferma di essere in forte crescita e che il lavoro svolto fin qui sta portando i frutti sperati. Campagna per scuotere la squadra ricorre al cambio del portiere inserendo Nicosia al posto di Del Lungo. La pausa di metà partita si rivela provvidenziale per gli azzurri che si ricompattano, si scrollano dalla spalle la tensione, mettono in mostra la superiore qualità e piazzano l’accelerazione risolutiva grazie a cui mettono in discesa le sorti della contesa. La sofferenza della parte iniziale è una preziosa esperienza che aiuta la crescita della squadra in vista delle partite decisive nelle quali sarà fondamentale gestire al meglio i momenti di difficoltà e la pressione che si alzerà esponenzialmente. Francesco Di Fulvio prende per mano i suoi e conquista il titolo di top scorer di giornata mettendo a referto una cinquina.

Credit: Andrea Masini/DBM