Editoriale

Sud Africa: Madi , Badenhorst , Wheeler , Howard , Mayman , Olver 1, Laurenson , Tucker , Cronje 1, Stone , Roman 1, Swanepoel 1, Mfikili . All. Marlow

Italia: Del Lungo , Di Fulvio 2, Damonte 2, Iocchi Gratta 2, Fondelli 4, Cannella , Marziali 2, Echenique 1, Presciutti 1, Bruni 2, Di Somma 3, Dolce 3, Nicosia . All. Campagna

Arbitri: Matache (Rou), Jirathornwattana (Tha)

Note:  Superiorità numeriche: Sudafrica 2/9 + un rigore e Italia 2/3. In porta Madi (S) e Del Lungo (I). Nicosia (I) subentra a Del Lungo a 5'00 del terzo tempo. Mifikili (S) subentra a Madi a inizio quarto tempo. Spettatori 700 circa.

 

Un cammino che presenta livelli di difficoltà crescenti, occasione propizia per riuscire a mettere a punto sia la condizione fisica che gli automatismi di gioco di un gruppo sostanzialmente rinnovato, cinque i debuttanti inseriti nei tredici a referto, e che, rispetto alle precedenti esperienze, ha avuto a disposizione un periodo di preparazione decisamente esiguo. Parte da Sopron la difesa del titolo iridato del Settebello che nella prima giornata del girone C affronta il Sud Africa in quello che, almeno sulla carta, rappresenta l’impegno più facile della fase preliminare. Nel pieno rispetto del pronostico della vigilia goleada doveva essere e goleada è stata con il match che termina con la pioggia di reti degli azzurri che s’impongono con il punteggio di 22-4. Impiega otto minuti per sciogliersi e rompere il ghiaccio con la manifestazione la compagine in calottina scura che, dopo il 4-2 con cui si chiude la frazione inaugurale, scatenano tutta la propria potenza di fuoco nei due parziali centrali schiantando gli avversari con un devastante 15-1 per poi chiudere definitivamente i conti con il 3-1 del periodo conclusivo. Diverse le indicazioni positive che il Ct Campagna può annotare sul suo personale taccuino a partire dalla grande efficacia con cui la squadra sfrutta e finalizza l’attacco in controfuga, alla distribuzione del gioco offensivo che permette a diversi giocatori di poter trovare la stoccata vincente, dato testimoniato dall’iscrizione nel tabellino marcatori di dieci degli undici giocatori di movimento, fino alla tenuta di una fase difensiva che concede ai rivali la media di un gol per tempo. Sugli scudi, in un contesto generale di assoluta positività che dovrà però confermarsi al cospetto di test più impegnativi, i mancini Damonte ed Echenique che, oltre ad essere pronti quando bisogna concludere la manovra si distinguono per la bravura nel saper premiare l’inserimento dei compagni con il passaggio smarcante. Rompe subito il ghiaccio Matteo iocchi Gratta, il giocatore più giovane della truppa, che nel terzo tempo mette a referto, in rapida sequenza, due reti di pregevole fattura mentre a vincere la simbolica giostra del gol è Andrea Fondelli che conquista il premio di top scorer di giornata con un poker.
 
Foto di Giorgio Perottino/DBM