Attendere prego...

Editoriale

Il Settebello affronta l’esame di magiaro: domani sera gli azzurri si misurano con l’Ungheria nei quarti di finale

  Pubblicato il 28 Giu 2122  22:27
Battere i maestri, a casa loro, nell’ennesima edizione di uno dei classici che hanno scritto la storia della pallanuoto mondiale e staccare così il biglietto per la zona medaglie. Questo l’obiettivo dell’Italia che nell’incontro di chiusura dei quarti di finale della rassegna iridata affronta a Budapest, fischio d’inizio previsto domani sera alle ore 21:00 alla Alfred Hajos con diretta tv su Rai 2, i padroni di casa dell’Ungheria. Prova del nove per la rinnovata spedizione azzurra che punta a dare continuità all’argento conquistato nella Final Eight della fase europea di World League e a rientrare tra le prime quattro di una grande competizione internazionale dopo il deludente settimo posto con cui si è concluso l’ultimo torneo a cinque cerchi. Gli azzurri, che hanno al proprio attivo una partita in meno in seguito all’annullamento del match con il Canada per il focolaio Covid sviluppatosi nella formazione nordamericana, hanno guadagnato l’ingresso tre la prime otto travolgendo 17-6 l’Australia negli ottavi di finale mentre i padroni di casa hanno vinto il girone A precedendo il Montenegro. Dal punto di vista tattico potrebbe risultare decisivo il lavoro del tandem Bruni-Marziali ai due metri. Se i due centri azzurri riusciranno a reggere, dal punto di vista fisico, il duello con i difensori avversari la squadra potrà avvicinarsi con maggiore facilità all’area avversaria per poter scatenare tutta la potenza di fuoco di una batteria di tiratori che non ha nulla da invidiare al formidabile perimetro ungherese. In caso contrario la squadra rischia di non riuscire a trovare la necessaria profondità offensiva e di dover finalizzare la propria manovra ricorrendo a soluzioni dalla grandissima distanza. In un match nel quale la difesa dovrà dimostrare, per l’ennesima occasione, di essere un’arma fondamentale sembra lecito attendersi il contributo decisivo di Marco Del Lungo, portiere che spesso si esalta nelle grandi sfide.  Il tecnico del Telimar Gu Baldineti presenta così il match: “La reazione c’è stata ed è stata una reazione splendida della nazionale italiana con tutti i giocatori in grande evidenza contro l’Australia, un risultato straripante che lascia ben sperare anche per il match con l’Ungheria. La formazione magiara è molto forte, gioca in casa e potrà contare su un pubblico tanto caldo quanto numeroso. Sarà una sfida molto difficile ma si tratta di una di quelle gare nelle quali se riesci a rimanere in partita fino alle battute finali poi la pressione del risultato passa sui rivali. Secondo me esistono buone speranze per fare bene. Giochiamo contro una squadra più forte, in casa loro ma penso che la formazione allenata da Sandro Campagna abbia concrete possibilità di vincere”.
Credits: Andrea Staccioli/DBM