Editoriale

Grecia-Italia 8-15(Parziali: 2-4; 2-3; 2-5; 2-3 )

 

Confermare l’eccellente prestazione offerta all’esordio contro una rivale di ben altro spessore ed incamerare la seconda affermazione consecutiva per mettere una seria ipoteca sulla conquista della prima posizione. Nella seconda giornata del girone B dei campionati europei maschili l’Italia, reduce dalla goleada con la Georgia, sfida a Zagabria la Grecia che all’esordio ha superato 10-8 l’Ungheria. Sandro Compagna continua a ruotare le risorse a propria disposizione: esordio nel torneo per Echenique e Presciutti mentre ad accomodarsi in tribuna è il tandem Damonte-Cannella. Se la partita odierna era la verifica dello stato della squadra la risposta offerta dal Settebello lascia ben sperare per un torneo che possa vederlo come protagonista assoluto. Al termine di una partita che li vede condurre nel punteggio fin dalle prime battute gli azzurri demoliscono la Grecia con il punteggio di 15-8 , centrano la seconda vittoria consecutiva ed ipotecano il primo posto in classifica, piazzamento per il quale basterà conquistare almeno un pareggio nella sfida di lunedì con l’Ungheria. Il sette in calottina scura è un’orchestra nella quale ciascun elemento suona il proprio strumento in perfetta armonia con gli altri ed il risultato è delizioso perché la rappresentativa tricolore rompe gli indugi grazie al 5-1 piazzato tra la fine del primo ed il secondo parziale trasformando la restante parte di confronto in un lungo dominio. La truppa allenata da Campagna difende forte togliendo il respiro ai rivali grazie ad un eccellente pressing tecnico, conta su un Del Lungo sempre presente quando viene chiamato in causa ed in attacco regala spettacolo sciorinando un repertorio di eccellente qualità tra ripartenze micidiali, efficace gioco al centro ed eccellente percentuale di realizzazione in superiorità numerica. In una partita nella quale qualche colpo non manca gli arbitri si rendono protagonisti, nella terza frazione, della discutibilissima espulsione per gioco violento dell’assoluto mvp del match, Edo Di Somma. L’universale del Ferencvaros trafigge da tutte le posizioni la malcapitata difesa avversaria nel break che determina la gara rivelandosi un autentico incubo per gli avversari e senza la prematura uscita dalla vasca potrebbe rendersi protagonista di una serata memorabile. Capitan Di Fulvio e compagni ribadiscono di essere uno splendido gruppo perché nel momento della difficoltà non mostrano il minimo segno di cedimento ma si esalta, riparte ancora più forte di prima e disintegra le residue velleità rivali.

Credit: Francesco Pasquale Mesiano