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Editoriale

Il Napoli è campione d’Italia per la terza volta: il tributo della pallanuoto partenopea agli azzurri di Spaletti

  Pubblicato il 05 Mag 2123  15:32

Il gol con cui Osimhen, al settimo della ripresa, risponde all’iniziale vantaggio segnato da Lovric sigla l’1-1 con cui il Napoli pareggia ad Udine ed imprime il sigillo della matematica su ciò che era ormai conquistato da tempo, lo scudetto. Il club partenopeo, per la terza volta nella sua storia, si laurea campione d’Italia al termine di una cavalcata trionfale che ha visto gli azzurri recitare il ruolo di assoluti protagonisti dominando la scena dall’inizio alla fine e surclassando la concorrenza grazie ad un gioco tanto spettacolare quanto concreto che ha tramutato in realtà un sogno costruito grazie ad un progetto condiviso da tutte le componenti del club. La pallanuoto, lo sport di squadra che ha portato il maggior numero di titoli alla città di Napoli, rende il giusto tributo agli azzurri.
 
Franco Porzio
Quella di ieri è stata una giornata indimenticabile per l’entusiasmo, l’euforia, la passione e l’amore viscerale con cui Napoli e i napoletani vivono l’amore per il calcio.
Questo è lo scudetto del lavoro quotidiano, di una progettualità condivisa da giocatori, allenatori e dirigenti. A questi ultimi un plauso particolare perché, pur potendo contare su una disponibilità finanziaria minore rispetto alle concorrenti, hanno saputo valorizzare la loro notevole competenza per operare le scelte che poi si sono rivelate vincenti.
 
Pino Porzio
È una vittoria straordinaria che per me ha un significato importantissimo. Il Napoli calcio per quello che riguarda il mondo dello sport professionistico ha dimostrato di essere un modello virtuoso da seguire. Un modello dal punto di vista sportivo perché è riuscito a vincere attraverso l’espressione di un gioco bello, straordinario, di squadra, una compattezza ed uno spirito di squadra che è esempio sia per la città che per il paese perché significa che quando degli uomini che hanno una visione, degli obiettivi comuni si mettono insieme e hanno competenze possono arrivare al traguardo senza sotterfugi, senza scorciatoie ma anche attraverso un gioco bello. È una squadra che ha appassionato non solo i propri tifosi ma anche tutti coloro che amano il calcio. Non andrei a cercare significati oltre lo sport, questa è una straordinaria vittoria sportiva cha dà lustro a questa società ma anche al calcio italiano e rappresenta un modello da seguire non solo dal punto di vista sportivo. Faccio i complimenti a Spalletti, a Giuntoli, alla società e ai calciatori nella persona del capitano DI Lorenzo che secondo me rappresenta degnamente questa squadra e la nostra città.
 
Mario Fiorillo
Al di là dell’importanza il valore è dato dai numeri. Le cifre danno la misura dei meriti dei giocatori, di Spalletti e della società. Questa vittoria è frutto di un grande lavoro in tutti i campi. Un trionfo straordinario che merita i complimenti di tutti, il coronamento di un lavoro avviato da qualche anno.
Il Napoli ha vissuto un anno straordinario nel quale riveste un ruolo fondamentale il lavoro di Spalletti che ha tenuto unito il gruppo e ha saputo coinvolgere tutti i giocatori nel progetto.
 
Francesco Postiglione
Per come questa città vive in maniera viscerale il calcio dopo tanto penare ed un percorso che è partito da lontano il tifoso napoletano ci ha sempre creduto e ha sperato nella rivincita. Non è più lo scudetto di Maradona, è il titolo dei protagonisti di Spalletti ma ha un condottiero che parte da
un po’ odiato Aurelio De Laurentiis che, già diversi meso addietro aveva dichiarato che avrebbe fatto il possibile per riportare lo scudetto a Napoli e ci è riuscito. Sarei stato più contento se lo avesse vinto ad aprile perché il secondo scudetto è stato vinto nel giorno del mio diciottesimo compleanno. Il 4 Maggio è però per me una ricorrenza molto cara perché mio padre, se fosse stato qui, avrebbe compiuto 82 anni. Sempre nei giorni di compleanni di persone importanti il Napoli vince lo scudetto.
 
Alessandro Velotto
Vittoria stupenda del Napoli. Tutta la città stava aspettando questo scudetto. Questo a dimostrazione che lo sport ha un valore incredibile che va al di là delle semplici prestazioni e può unire e far gioire moltissime persone.
 
Vincenzo Renzuto
Uno scudetto super meritato perché il Napoli nelle ultime stagioni ci è andato sempre molto vicino. La società è da prendere ad esempio, è una delle poche che sia in Italia che in Europa ha i conti a posto. È una cosa bellissima per la città che lo aspettava da tempo. È fantastico vedere Napoli che ormai da mesi è tutta azzurra, gli striscioni ed il trionfo dei colori.
 
Biagio Borrelli
È il momento che questa città aspettava da tanti anni e avviene proprio nell'anno di Maradona. Quando abbiamo visto l'argentina vincere il mondiale ogni napoletano ha pensato fosse il momento giusto per vincere lo scudetto.
Il modo in cui avviene va oltre ogni aspettativa, il divario di punti con le altre squadre è incredibile e la ciliegina sulla torna della vittoria al 93' a Torino con la Juventus lo ha reso ancora più bello.
La città è tinta di azzurro, Napoli ringrazia i ragazzi di Spalletti per averci regalato un sogno.
 
Ciro Alvino
Questo scudetto lo abbiamo aspettato per tanto tempo. Seguo il Napoli ormai dalla serie C e ricordo ancora memoria la formazione del primo Napoli di De Laurentiis. Abbiamo vissuto tanti momenti bui e oggi possiamo finalmente festeggiare questo ambitissimo scudetto.  Si materializza il sogno di tanti ragazzi che sono cresciuti con questa squadra e hanno vissuto le varie tappe della sua crescita. È la gioia di un popolo che trova nella squadra di calcio una delle sue espressioni più belle.
 
Credit: SSC Napoli.it