Editoriale

Il turno inaugurale del quarter final stage di Champions League ha ribadito, una volta di più, la supremazia della Pro Recco. Il Marsiglia non ha certamente offerto la sua miglior prestazione ma i liguri confermano di essere letteralmente ingiocabili.

 

Per provare ad arginare lo strapotere della corazzata allenata da Sandro Sukno sono due le strade percorribili: il duro lavoro quotidiano nelle sedute di allenamento o la capacità di intervenire in maniera ingente sul mercato per potenziare ulteriormente il proprio organico.

 

Si muove in questa direzione il Ferencvaros che sabato scorso ha piegato 11-9 l’Olympiacos tra le mura amiche. Il club magiaro, secondo autorevoli fonti, è ormai vicino alla conclusione dell’accordo che sancirebbe il ritorno in patria di Marton Vamos, mancino classe 1992 che nell’ultimo biennio ha indossato la calottina del club ellenico.

 

Vicino al rientro in Ungheria, dopo la sola stagione con la calottina transalpina, sarebbe anche Krisztian Manhercz, potente attaccante classe 1997 che indosserebbe così la calottina dello storico sodalizio dopo l’esperienza del 2017-18.

 

Secondo i ben informati la dirigenza presieduta da Norbert Madaras è letteralmente scatenata e segue con grande interesse la situazione legata a Dimitrios Nikolaidis, centroboa classe 1999 che nel 2021 si è laureato campione d’Italia con l’AN Brescia.

 

Il colpo da novanta potrebbe però essere l’acquisto di uno dei futuri dominatori della scena internazionale, un giocatore che già ora è in grado di fare la differenza, Thomas Vernoux.

 

Il francese, che con l’arrivo in nazionale e nel club di Bodegas si sta trasformando in uno straordinario universale, potrebbe essere la ciliegina sulla torta di un mercato straripante.

Credit: European Aquatics (pagina Facebook)