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Editoriale

Il Circolo Nautico Posillipo vince 11-9 la battaglia con la Rari Nantes Salerno: i partenopei brindano alla salvezza

  Pubblicato il 11 Mag 2124  23:17
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Al termine della terza avvincente battaglia nel giro di dieci giorni arriva l’atteso verdetto. Il Circolo Nautico Posillipo batte, con pieno merito, la Check-Up Rari Nantes Salerno imponendosi con il punteggio di 11-8, chiude la serie di semifinale playout sul 2-1 dopo aver rimontato lo svantaggio iniziale e può così festeggiare la conquista della salvezza. Nonostante lo spostamento del match a Santa Maria le die tifoserie rispondono presente e creano una splendida cornice di pubblico nella quale le due contendenti si fronteggiano a viso aperto in un duello senza esclusione di colpi tra due pugili che se le danno di santa ragione. Nel pieno rispetto delle previsioni della vigilia la sfida viaggia sui binari dell’assoluto equilibrio con il primo parziale che si chiude sul 3-2 con la bomba di Fabio Angelone che da posizione defilata fredda Vassallo grazie ad una conclusione che rimbalza tra i due legni come la pallina di un flipper. La seconda frazione è un’autentica girandola di emozioni nella quale il sette in calottina bianca prova più volta a scappare ma deve fronteggiare le puntuali risposte dei giallorossi che non mollano la presa e impatto sul 7-7 ad inizio terzo parziale grazia alla stoccata dalla distanza di Vrbnjak. I rossoverdi, che perdono Saccoia nel secondo parziale per raggiunto limite di falli, si riportano avanti con il primo centro di giornata di Emiliano Aiello e negli otto minuti decisivi operano il break decisivo grazie alle due superiorità numeriche trasformate dal centroboa siciliano e dal bomber Lorenzo Briganti per il provvisorio 11-8, divario che il centro nel finale di Luongo riesce solo a ridurre sul -2. Il Circolo di Mergellina, formazione che prima della ripetizione della partita di Bologna aveva centrato l’ingresso nei playoff, porta a casa il successo perché nel momento chiave della contesa sa essere più squadra degli avversari, sfrutta il fondamentale della superiorità numerica mettendo a referto un’eccellente percentuale di realizzazione e riesce a difendere con le braccia ben protese la porta dell’ottimo Spinelli. Tutto il collettivo gioca un’ottima partita ma una menzione speciale la merita la linea verde che recita la parte del leone e risponde presente nella serata più importante dimostrando la sua crescita nel corso dei mesi: l’emblema del trionfo rossoverde è senza dubbio Mattia Rocchino, top scorer del match con una tripletta e giocatore che si prodiga in un lavoro incessante sia in attacco che in difesa. Deve masticare amaro la truppa di Presciutti che produce gioco ma paga nuovamente dazio alla pessima percentuale di realizzazione in superiorità numerica. Nulla però è perduto, adesso bisogna resettare, recuperare energie e rimettersi a lavoro con rinnovato slancio per preparare al meglio la serie finale contro la Roma Vis Nova, sconfitta 18-12 alla Scuderi dalla Nuoto Catania.

Credit: Pierpaolo Capano