Editoriale

Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:

 

Impresa doveva essere ed impresa è stata. Per riuscire a guadagnare il pass che garantisce l’ingresso tra le migliori sedici del secondo torneo continentale per club bisognava vincere con sei reti di scarto o, in subordine, con cinque ma segnandone almeno quindici. Firma un autentico capolavoro il Circolo Canottieri Ortigia che nell’incontro valevole per la sesta giornata del girone D dello stage group di Euro Cup espugna Kotor travolgendo 18-12 il Primorac, lo aggancia in classifica a quota 9 e lo supera allo sprint per la migliore differenza reti negli scontri diretti. Gli aretusei si qualificano così per gli ottavi di finale grazie ad una serata che resterà a lungo scolpita negli annali del club e continua l’inseguimento a quel trofeo che negli ultimi anni si è spesso rivelato stregato. Il cammino ora si complica ulteriormente con l’arrivo delle formazioni retrocesse dalla Champions League ma il sette ammirato nella calda vasca montenegrina ha le carte in regola per potersela giocare alla pari con qualsiasi avversaria.  La stagione fino a qui non era stata certamente contraddistinta dalla continuità di prestazioni e la serata non era certamente iniziata nel migliore dei modi. Il rigore sbagliato da Cassia ed il conseguente vantaggio firmato da Vico potevano far presagire quello che sarebbe stato l’inizio della fine. Nel momento della verità il gruppo, che conferma di possedere enorme spessore umano, ha avuto il merito di non disunirsi, ha creduto nelle sue possibilità, ha ritrovato l’efficacia difensiva delle migliori occasioni e ha iniziato a macinare il suo gioco dando il là ad una progressione inesorabile conclusasi con il meritato trionfo finale. Lo scatenato Inaba, top scorer del match con sei reti, e un Ciccio Cassia sempre più decisivo in fase di finalizzazione sono solo la punta dell’iceberg di un collettivo nel quale ciascuno dei giocatori iscritti a referto apporta un contributo fondamentale alla causa. Nell’immediato post partita il capitano Christian Napolitano commenta così lo splendido risultato: “Potremmo titolare questa serata con ‘miracolo di Natale a Kotor’. Ci siamo compattati, diversamente da altre gare. Volevamo uscire da questo periodo strano e ci siamo detti che oggi non avevamo nulla da perdere e che era possibile fare un piccolo miracolo. Siamo entrati in acqua proprio con questa consapevolezza. Nel discorso che ho fatto ai ragazzi prima della gara, ho detto che dovevamo provarci e vedere poi cosa sarebbe accaduto. Devo dire che questo piccolo miracolo mi inorgoglisce, perché dimostra il valore di questa squadra. Il nostro unico limite siamo solo noi stessi. È solo una questione di mentalità”.  “Quando sono uscito dall’acqua - continua il capitano - il mister nemmeno ci credeva e mi ha chiesto se fossimo passati veramente, l’ho sollevato in alto dicendogli che ci eravamo riusciti. Oggi abbiamo messo in acqua una grinta pazzesca e soprattutto abbiamo avuto testa, giocando da squadra contro un avversario ben organizzato e in una piscina dove altri sono caduti. Loro sono andati in crisi, perché non è facile affrontarci, soprattutto quando giochiamo così. Noi abbiamo fatto la nostra partita e abbiamo imposto il nostro gioco. Questa è l’Ortigia che conosco”.  
 
 Credits: Maria Angela Cinardo - Mfsport.net