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Editoriale

Il Barceloneta beffa la Pro Recco 9-8: si complica la corsa al primo posto per i liguri

  Pubblicato il 01 Mar 2123  22:13
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Nella suggestiva cornice dell’Aquamore Bocconi Sport Center la Pro Recco, fresca vincitrice della Coppa Italia, affronta il Barceloneta nella sfida di cartello della nona giornata del girone A di Champions League. Le due squadre, provvisoriamente appaiate al secondo posto con 21 punti, si giocano una fetta consistente di primato perché chi vince questa sera può mettere una seria ipoteca sulla conquista del primo posto. Per l’occasione Sandro Sukno continua la rotazione degli uomini a sua disposizione e lascia a riposo Aicardi, Cannella e Fondelli. Al termine di una serata nella quale forse risente delle energie profuse nella tre giorni di Albaro la formazione ligure lascia l’intera posta in palio alla formazione catalana che s’impone con il punteggio di 9-8 e conquista la vetta solitaria della classifica. Nulla è perduto nella corsa verso la conquista di quel primato che assicura un abbinamento più “morbido “ a livello di quarti di finale ma i liguri non sono più, in quest’ottica, padroni del loro destino perché devono fare bottino pieno nelle ultime cinque uscite e sperare che nello scontro diretto tra gli spagnoli e la formazione allenata da Milanovic non siano i primi a prevalere. A decidere le sorti di un confronto nel quale i padroni di casa devono rincorrere costantemente gli avversari il break di 2-0 firmato dai catalani a cavallo tra terzo e quarto periodo grazie alle reti di Tahull in superiorità numerica e di Matkovic dalla distanza. Il sette in calottina bianca soffre il pressing in anticipo dei rivali, non riesce a sprigionare tutta l’enorme qualità di cui dispone e gioca a sprazzi sfoderando la parte migliore della sua prova nel secondo periodo quando restituisce alla compagine allenata da Fatovic il 2-4 incassato nel parziale di apertura. Il 6-6 con cui le due formazioni arrivano a metà partita grazie al rigore che Del Lungo respinge a Perrone, autore del gol più bello della serata con la magnifica palomba del 2-0, lascerebbe presagire il cambio di passo da parte dei detentori del Grande Slam nella seconda parte del confronto ma il Barceloneta non la pensa così, dimostra di averne di più e porta meritatamente a casa l’intera posta in palio.
 
Credits: Schenone
 
Comunicato Stampa Pro Recco
Ch. League, Pro Recco vs Barceloneta 8-9

La Pro Recco perde in casa contro il Barceloneta 8-9 e scivola al terzo posto nel girone A di Champions League, scavalcata dagli spagnoli e dall’Olympiacos. In un Aquamore Bocconi Sport Center di Milano gremito, i biancocelesti pagano la poca lucidità in superiorità e un primo quarto che vede i campioni d’Europa andare sotto di tre gol.
Sukno cambia tre elementi rispetto alla Final 8 di Coppa Italia: fuori Aicardi, eroe della vittoria sull’Ortigia, Cannella e Fondelli, dentro Loncar, Velotto e Figlioli.
La Pro Recco annulla due superiorità del Barceloneta nel primo minuto e mezzo di gioco, ma gli spagnoli fanno male a Del Lungo ad uomini pari: Famera trova l’incrocio, Perrone infila il portiere biancoceleste con una splendida palomba (0-2). I biancocelesti provano a reagire con Younger che capitalizza la sosta nel pozzetto di Famera, poi gli ospiti scappano di nuovo con De Toro, in superiorità, e il mancino di Pavillard da posizione 2. Uno schiaffo reso meno pesante dall’alzo e tiro di Younger per il 2-4 che arriva a 9 secondi dalla sirena e chiude il parziale.
Distanza che si assottiglia in avvio di secondo tempo: Echenique premia l’inserimento di Iocchi Gratta per il 3-4 dopo 22 secondi. Gioia che dura poco, perché il numero 6 poi affossa Tahull e Perrone non sbaglia il rigore del +2 spagnolo. I ragazzi di Sukno sono più attenti rispetto ai primi otto minuti e trovano il pari con la sciarpa di Hallock e il tracciante di Di Fulvio dopo un doppio uomo in più sprecato Perrone e soci. L’alzo e tiro di Munarriz riporta in vantaggio gli ospiti, ma è ancora Younger, su rigore conquistato da Hallock, a rimettere in equilibrio il match: 6-6 che Del Lungo conserva fino al cambio campo ipnotizzando Perrone dal dischetto virtuale dei 5 metri.
I biancocelesti potrebbero compiere il sorpasso nel terzo tempo ma  falliscono due superiorità e vengono puniti da Tahull lasciato libero di colpire ai due metri. I ragazzi di Sukno ci provano, ma trovano sulla loro strada un Aguirre in serata di grazia che mantiene il 6-7 al suono della terza sirena.
Il quarto tempo comincia come era finito il precedente, con Aguirre protagonista mentre dall’altra parte del campo Munarriz dagli otto metri fulmina Del Lungo quando sono passati 3 minuti di gioco. Sukno cambia tra i pali e inserisce Negri, al centro Loncar si conquista un rigore che Zalanki trasforma con freddezza (7-8).  La Pro Recco non agguanta il pari, spreca l’ennesima superiorità e Famera la punisce per il nuovo +2 spagnolo. L’alzo e tiro di Di Fulvio rianima i biancocelesti a 150 secondi dalla sirena, poi il numero 2 si fa murare l’uomo in più che nell’ultimo minuto potrebbe valere un punto prezioso. L’ultimo tiro è di Younger, ma Aguirre devia e il Barceloneta esulta.
“Complimenti ai nostri avversari hanno giocato meglio e vinto meritatamente la partita – il commento di Sandro Sukno al termine del match -. La Final 8 di Coppa Italia  non è un alibi, perché comunque abbiamo lavorato bene e possiamo contare su un roster lungo. Questa sconfitta non cambia nulla, la stagione è ancora lunga: arriveremo al top quando servirà e rimaniamo noi i favori per la Champions”.