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Editoriale

Guidaldi: "Non sopporto veder arbitrare così"

  Pubblicato il 19 Lug 2015  20:17
Ecco le dichiarazioni rilasciate da Gianmarco Guidaldi al termine della semifinale Under 20 contro la Canottieri Napoli. Affermazioni che ripropongono un problema che non è mai stato risolto, nè in Italia nè nelle grandi manifestazioni internazionali.
 
"La premessa è complimenti alla Canottieri, la squadra più forte, la squadra da battere, Campioni d’Italia in carica. Poi però faccio fatica a dire qualcosa ai miei ragazzi. Si predica bene e si razzola male. Una squadra in vantaggio di tre gol per due volte, cambia la partita, gli arbitri cominciano a fischiare a senso unico. Non sopporto vedere arbitrare guardando il tabellone per rendere la partita avvincente, perché se una squadra merita di vincere deve essere così, non ci devono essere decisioni che indirizzano la partita sul pari perché così il pubblico è contento. Qui c’è l’espressione di anni di lavoro ed io non sono affatto contento. Poi si fanno riunioni per sottolineare quanto sia importante la disciplina e cosa succede che su un gol non-gol, tutta la panchina della Canottieri, giocatori compresi, aggrediscono l’arbitro che fa finta di non vedere. A me questo non va bene: dico una parola in tutta la partita e prendo il giallo, Fossati si alza e viene espulso. Sono due persi e due misure che non riesco ad accettare. Poi complimenti a loro, hanno vinto meritatamente, ripeto, sono i più bravi però la partita l’abbiamo avuto in pugno noi, per due volte, e cosa succede, che viene riaperta. Ogni fischio andava dalla loro parte, le situazioni di dubbio risolte da quella parte, azioni valutate in modo diverso. A me questo non piace ed i miei ragazzi non lo meritano”.