Editoriale

Italia: Condorelli A. , Tabani C. 1, Galardi G. 1, Avegno S. 1, Gant V. , Bettini D. 1, Picozzi D. 2, Bianconi R. 2, Palmieri V. , Marletta C. , Cergol L. , Viacava G. , Banchelli C. , Cordovani S. , Meggiato C. . All. Silipo Carlo

USA: Johnson A. , Ausmus E. , Mammolito D. , Fattal R. , Flynn J. 4, Steffens M. 1, Raney J. 2, Nueshal R. 1, Roemer J. , Gilchrist K. 1, Weber B. , Johnson A. , Longan A. , Sekulic J. 1, Woodhead E. . All. Krikorian Adam

 

Arbitri: FERRARI, SEVERO

 

Note: Superiorità numeriche: Italia 2/6 + un rigore e USA 5/9 + un rigore. Uscita per limite di falli Marletta (I) nel quarto tempo. In porta per l'Italia con il n 13 Banchelli e per gli USA con il n 13 Longan. Prima dell’inizio della partita é stato tributato un lungo applauso in memoria di Barbara Bufardeci, team manager della Nazionale che ci ha lasciato il 12 novembre scorso dopo una lunga malattia che non ha mai piegato la sua passione e il suo amore per il Setterosa.

 

Dopo una settimana di lavoro è il momento del primo test ufficiale e l’avversario è quanto di meglio possa esistere per testare il livello di preparazione di un gruppo che si sta allenando da una settimana in vista degli Europei di Eindhoven. Il Setterosa affronta ad Ostia gli Stati Uniti in quella che può, simbolicamente, essere la rivincita dei quarti di finale dello scorso anno.  Per l’occasione Carlo Silipo deve rinunciare ad Agnese Cocchiere, costretta ai box per una botta al dito subita nell’allenamento di ieri, mentre ritrova Domitilla Picozzi, al debutto stagionale dopo l’operazione alla spalla. Al termine di una sfida dai due volti la nazionale a stelle e strisce s’impone con il punteggio di 10-8 grazie al break decisivo griffato nel quarto parziale dai sigilli apposti da Gilchrist e Flynn, top scorer del match con un poker. In queste circostanze il risultato è l’elemento meno importante ma il bilancio è ampiamente positivo per un gruppo che, con poco più di otto giorni di lavoro nelle gambe, dimostra di essere presente, reagisce ad un inizio di match non positivo nel quale regala qualche gol ad avversarie contro cui il minimo errore risulta letale. La squadra entra gradualmente in partita, lotta con il coltello tra i denti su ogni pallone riuscendo a limitare l’efficacia di un attacco dal potenziale spaventoso, si applica in difesa e in attacco riesce a rendersi pericolosa soprattutto con le soluzioni dal perimetro, situazioni nelle quali Roberta Bianconi, Domitilla Picozzi e Dafne Bettini riescono a far male alla Longan. Il gruppo, che si è ritrovato da poco tempo, non ha perso la tempra di chi non molla mai, e in due circostanze riesce a rientrare dal -3 anche grazie alle parate di una Banchelli già su un buon livello. Il tempo è dalla parte di un collettivo che non potrà che crescere con il frutto del duro lavoro quotidiano e la voglia di strappare quel pass olimpico che è l’obiettivo principale del nuovo corso targato Carlo Silipo.