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Editoriale

Gli USA sono un ostacolo troppo grande: il Setterosa cede 10-3

  Pubblicato il 31 Lug 2124  19:45
Italia-USA 3-10( parziali 1-3, 1-3, 0-2, 1-2.)
Italia: Condorelli, Tabani, Galardi, Avegno, Giustini 1, Bettini, Picozzi, Bianconi, Palmieri, Marletta 2, Cocchiere, Viacava, Banchelli. All. Silipo.
USA: Johnson, Musselman 3, Prentice, Fattal 1, Flynn 1, Steffens 1, Raney 1, Neushul 1, Roemer 1, Gilchrist 1, Ausmus, Sekulic, Longan. All. Krikorian.
Arbitri: Painchaud (CAN) e Putnikovic (SRB).
Note: Uscita per limite di falli Bianconi a 6'01" del terzo tempo. Superiorità numeriche: Italia 1/7 e Stati Uniti 7/14.
 
È la sfida più difficile perché bisogna fare risultato per riscattare la bruciante sconfitta dell’esordio e non compromettere prematuramente il cammino verso i quarti. A rendere tutto più complicato l’incrocio con le tre volte detentrici del titolo che hanno tanta voglia di “vendicare” l’inattesa eliminazione nei quarti di Fukuoka 2023. Nell’incontro valevole per la terza giornata del girone B del torneo femminile a cinque cerchi l’Italia, superata 9-8 dalla Francia lunedì, affronta la corazzata Stati Uniti. L’impresa si presentava ardua già alla partenza e si conferma tale in acqua per una formazione che non può nulla contro la voglia delle detentrici del titolo di riscattare il passo falso di lunedì contro la Spagna. Gli Stati Uniti superano l’Italia con un netto 10-3 al termine di una partita nella quale il sette in calottina scura lascia le briciole ad un Setterosa che, almeno nella prima parte, regge in difesa ma denuncia limiti enormi in fase realizzativa perché mentre i due boa americani arrivano in prossimità della porta di Banchelli, le azzurre fanno enorme fatica , sono spesso distanti dalla porta e non riescono ad impensierire, se  non in rare occasioni, la porta avversaria. Si riducono ulteriormente le possibilità di passaggio del turno che restano legate ai risultati positivi contro Grecia e Spagna.
 

La cronaca
La partita inizia con le statunitensi che si procurano un'azione in extraplayer dopo 18 secondi, annullata dalla parata di Banchelli sul tiro di Prentice. Gli Stati Uniti sbloccano il risultato con la conclusione secca dal perimetro di Fattal (0-1). Le azzurre si affacciano in avanti, ma restano all'asciutto: il pallonetto di Picozzi colpisce la traversa, il tiro di Marletta il palo. Poi Raney in controfuga (0-2) e Neushul in superiorità (0-3) piazzano l'allungo. L'Italia interrompe il break americano a ventiquattro secondi dalla fine del primo quarto con Giustini (1-3) che conclude l'azione in controfuga.
Nel secondo tempo Musselman (1-4) buca la difesa azzurra, finalizzando la seconda segnatura americana in sei contro cinque, mentre il bel tiro sotto l'incrocio dei pali di Marletta (2-4) accorcia le distanze: prima rete in superiorità per l'Italia. Si apre un lungo break delle statunitensi che si portano sul +4 prima del cambio vasca: Roemer da posizione 1 sfrutta un corridoio libero (2-5), poi Gilchrist (2-6) con una diagonale vincente trafigge Banchelli. Stati Uniti avanti per 6-2 nei confronti dell'Italia dopo due tempi.
Nel terzo parziale un'altra diagonale da parte di Musselman (2-7) non lascia scampo alla difesa azzurra. L'Italia è in difficoltà e Steffens griffa l'ottavo centro. Prosegue il dominio della nazionale statunitense. La rete di Flynn (2-9) in apertura dell'ultimo quarto incrementa il divario a sette reti. Musselman (2-10) è implacabile e sigla il decimo gol degli Stati Uniti, che gestiscono in scioltezza gli ultimi minuti di gioco. A ridosso della sirena finale, Marletta (3-10) timbra la sua doppietta personale.
 
 
 
Foto Andrea Staccioli / Insidefoto / DBM