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Editoriale

Gli arbitri Ercoli e Nicolosi in prima linea contro il virus

  Pubblicato il 15 Apr 2120  07:23
(comunicato Len) - Al giorno d'oggi l'attività sportiva si è fermata, le linee di battaglia sono tracciate negli ospedali e nei laboratori di ricerca contro un nemico globale chiamato COVID-19. Due arbitri di pallanuoto italiani sono in prima linea: Marco Ercoli è un medico che lavora in ospedale mentre Giuliana Nicolosi lavora per una società farmaceutica come ricercatrice.
 
Intervistato dalla Len, Ercoli tra l'altro ha detto: "C'è preoccupazione, è chiaro, e non solo per noi medici, ma anche e soprattutto quando torniamo a casa, a contato con i nostri familiari: c'è il timore di contagiarli. Stanchezza? Il tempo per riposare c'è, ma il problema è a livello mentale: il cervello non puoi fermarlo, si pensa soprattutto alla battaglia che dovrai riprendere il giorno dopo. L'arbitraggio? Non vedo l'ora di tornare a fischiare, ma il futuro è ancora un rebus, sotto ogni punto di vista".
Ed ecco Giuliana Nicolosi. Nelle sue vesti di ricercatrice dice: "Siamo ancora lontani dal vaccino, in attesa dobbiamo combatterlo seguendo le disposizioni governative. La pallanuoto mi manca, ho arbitrato l'ultima partita il 7 marzo, senza pubblico. Il futuro? Dopo un periodo di adattamento torneremo più forti e uniti di prima”.   
 
LE INTERVISTE COMPLETE A ERCOLI E NICOLOSI (IN INGLESE) NELL'ALLEGATO QUI SOTTO