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Editoriale

Fukuoka 2023, un Setterosa eroico si veste di bronzo: Australia ko

  Pubblicato il 28 Lug 2123  07:24
Italia-Australia 16-14(Parziali: 5-4; 5-6; 3-1; 3-3 )
Italia: Condorelli , Tabani 1, Galardi , Avegno , Giustini 3, Bettini 1, Picozzi , Bianconi 6, Palmieri , Marletta 5, Cocchiere , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Australia: Palm , Casey 1, Armit 1, Halligan 2, Leeson-smith 1, A. Andrews 2, C. Andrews 2, Ridge , Arancini 1, Wiliams 3, Kearns 1, Fasala , Longman . All. Oberman
Arbitri: Spiritosanto (Usa), Schwatrz (Isr)
Note Espulsa Palmieri (I) per brutalità a 7'08 del secondo tempo. Uscite per limite di falli Kearns (A) a 7'10 del terzo tempo, Ridge (A) a 0''40 e Viacava (I) a 7'30 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Italia 7/11 + 5 rigori, Australia 7/14 + 4 rigori di cui uno fallito da Halligan a 1'10 del quarto tempo, sul 13-11. Banchelli (I) in porta. Ammonito il tecnico Silipo (I) nel secondo tempo. Spettatori 300 circa.

Centrare il secondo podio consecutivo in un grande evento internazionale per chiudere il torneo nel migliore dei modi e consolidare ulteriormente il percorso di crescita di un gruppo che sta tornando in alto. Nella finale per il terzo posto dei campionati mondiali di Fukuoka l’Italia, superata di misura dall’Olanda, affronta l’Australia, sconfitta 12-10 dalla Spagna in semifinale. Per l’ultimo impegno nel torneo Carlo Silipo attua un solo cambio in formazione rilanciando Cocchiere al posto di Cergol che si accomoda in tribuna insieme a Gant.  Conferma di avere un carattere di ferro la rappresentativa tricolore che, nonostante quattro minuti giocati in inferiorità numerica per la brutalità sanzionata a Palmieri alla fine della seconda frazione, conduce la sfida, subisce la rimonta delle avversarie e, una volta tornata in parità numerica, opera il break decisivo tra terzo e quarto tempo imponendosi con il punteggio di 16-14. Per le azzurre si tratta della seconda medaglia di bronzo consecutiva in un grande evento internazionale e dell’ennesima certificazione dello splendido lavoro svolto da Carlo Silipo che ha ormai riportato la squadra al livello delle migliori del panorama internazionale. Nel contesto di una sfida equilibrata nella quale le australiane cercano di far prevalere la propria fisicità il sette in calottina bianca, che trova il primo gol in parità numerica dopo dieci minuti, crea il primo break nel secondo parziale quando, con un 3-0, si porta sul 9-7 e sembra imprimere l’indirizzo alla sfida che viene però nuovamente riaperta dalla brutalità del capitano. Il sette in calottina bianca accusa il colpo, fatica a ritrovare il giusto assetto e subisce il ritorno delle rivali ma ha l’enorme merito di sfruttare, in doppia superiorità numerica, la possibilità di segnare con Giustini il provvidenziale 10-9. Al rientro delle squadre in parità numerica il Setterosa riprende a macinare il suo gioco e piazza il devastante break di 5-0 grazie a cui decide le sorti del confronto trascinata dalle stoccate dell’inarrestabile tandem Bianconi, top scorer del match con sei reti e premiata come mvp al termine della contesa, e Marletta, autrice di una cinquina e micidiale nella trasformazione dei tiri di rigore. Il podio odierno deve essere il punto di partenza che deve dare ulteriore slancio alla squadra per andare a centrare quello che è il principale obiettivo del nuovo ciclo, la qualificazione a Parigi 2024.
 
Foto di Andrea Staccioli, Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM Deepbluemedia