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Editoriale

Fukuoka 2023, Setterosa è il momento della verità: domani l’assalto agli USA nei quarti di finale

  Pubblicato il 23 Lug 2123  08:58
Alla ricerca della partita perfetta per provare a compiere un’impresa che, se realizzata, potrebbe riscrivere la storia recente di questo sport. Nell’incontro di apertura dei quarti di finale del mondiale di Fukuoka l’Italia, reduce dal 14-7 con cui ha regolato la Nuova Zelanda negli ottavi, affronta, fischio d’inizio previsto domani alle ore 08:00 con diretta tv su Raisport + HD e Sky Sport Summer, gli Stati Uniti, vincitori a punteggio pieno del girone A ma soprattutto tricampioni olimpici e quadricampioni mondiali in carica. Sembra abbastanza oggettivo ammettere che quella costruita da Krikorian, in sella dal mondiale di Roma 2009, è un’autentica macchina da guerra, capace di collezionare una straordinaria serie di prestigiose vittorie ma anche brava a rinnovarsi, senza per questo perdere di efficacia in termini di prestazioni, nel corso del tempo. Il capitano Maggie Steffens e Rachel Fattal sono le punte di diamante di uno stratosferico collettivo che riesce a trovare la via della rete in qualsiasi momento e con ciascuna delle undici giocatrici di movimento a referto senza dimenticare che tra i pali si alternano, con identico profitto, Johnson e Longan , due saracinesche in grado di chiudere la porta a doppia mandata per diversi minuti. Non appare assolutamente esagerato affermare che quello che attende l’Italia è un compito, almeno sulla carta, proibitivo. Per alimentare le proprie possibilità le azzurre dovranno disputare una partita perfetta sui due versanti della vasca: nuotare più veloce, essere ciniche in fase di finalizzazione, scaltre a rubare palla per ripartire in controfuga, pronte a marcare in pressing e posizione per limitare il raggio di azione delle fortissime tiratrici avversarie. Altro aspetto fondamentale sarà ovviamente il controllo dell’attacco perché ciascuna scelta in fase conclusiva dovrà essere accompagnata dalle adeguate coperture difensive per evitare di scatenare le micidiali controfughe della formazione a stelle e strisce. Il desiderio di andare avanti e di continuare a lottare per il pass olimpico è certamente grande ed è un propellente straordinario che soffia sulla voglia di compiere un’impresa è veramente ardua. Non essere favorite potrebbe rivelarsi un vantaggio per Palmieri e compagne che dovranno essere brave a far rimbalzare la pressione sulle rivali e provare ad incrinare le certezze di una squadra che appare inarrestabile ma che prima o poi è destinata, per la legge dei grandi numeri, a fermarsi.

Credit: Giorgio Scala/DBM