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Editoriale

Fukuoka 2023, reazione di orgoglio per l’Italia: Montenegro ko alla distanza

  Pubblicato il 27 Lug 2123  08:13
Montenegro-Italia 6-10(Parziali: 1-1; 1-3; 2-3; 2-3)
Montenegro: Andric , Macic , Perkovic 3, Averka 1, Vujovic , Popadic , Vidovic , Radovic Duro , Ukropina 1, Spaic , Matkovic , Radovic 1, Tesanovic . All. Gojkovic
Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 1, Damonte 3, Marziali 1, Velotto 1, Cannella 1, Renzuto , Echenique 1, N. Presciutti , Bruni L. 1, Di Somma E. 1, Condemi , Nicosia . All. Campagna
Arbitri: Alexandrescu (Rou), Kovacs-Csatlos (Hun)
Note

Uscito per limite di falli Presciutti (I) a 2'50 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Montenegro 3/10 + un rigore e Italia 3/10 + un rigore. Del Lungo (I) para un rigore a Ukropina a 4'20 del terzo tempo. In porta Tesanovic (M) e Del Lungo (I).
 
Smaltire la delusione per la sconfitta patita contro la Serbia e sfruttare le ultime due partite del torneo per gettare le basi in vista dei prossimi importanti appuntamenti. Nella semifinale di consolazione del campionato mondiale di Fukuoka l’Italia, eliminata ai rigori da Jaksic e compagni, sfida il Montenegro, sconfitto di misura dalla Grecia nei quarti. Per l’occasione Sandro Campagna lascia a riposo Fondelli e Dolce rilanciando il tandem Renzuto-Condemi.  Impiega una frazione di gioco a scrollarsi dalle spalle le scorie per la delusione patita con l’uscita anticipata dalla zona medaglie la rappresentativa tricolore che cresce prepotentemente alla distanza, aumenta il livello della sua prestazione difensiva e, nonostante un piccolo passaggio a vuoto nel terzo periodo, porta, meritatamente, a casa l’intera posta in palio imponendosi con il punteggio di 10-6. Gli azzurri torneranno ora in vasca sabato mattina nella finale per il quinto posto per la sfida contro la vincente di Stati Uniti-Francia. A decidere le sorti del confronto il perentorio 5-0 con cui il sette in calottina scura, nelle due frazioni centrali, passa dall’1-2 al 6-2, break che consente al Settebello di assumere l’inerzia del confronto e di riuscire a tenerla fino alla fine reagendo anche al tentativo di rientro dei montenegrini che rientrano sul -2 con i sigilli di Radovic e Ukropina. Chiude definitivamente i conti il tracciante da distanza siderale con cui Echenique, che si fa apprezzare anche in fase di ultimo passaggio, spedisce il pallone all’angolino per il punto che chiude i conti. Sugli scudi l’ottimo Marco Del Lungo che mette a referto una impressionante serie di parate, compreso il rigore parato ad Ukropina, con cui stronca le velleità dell’attacco rivale, Alessandro Velotto, che conferma di essere, forse, il migliore per condizione fisica e mentale e l’ottimo Luca Damonte che conquista il titolo di top scorer di giornata siglando una tripletta in cui brilla la parabola che vale il punto del provvisorio 4-2.

Credit: Giorgio Scala/DBM