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Editoriale

Fukuoka 2023, che peccato Setterosa: l’Olanda s’impone 9-8 e vola in finale

  Pubblicato il 26 Lug 2123  11:16
Italia-Olanda 8-9(Parziali: 2-4; 3-2; 2-2; 1-1)
Italia: Condorelli , Tabani , Galardi 2, Avegno 1, Giustini 1, Bettini 1, Picozzi , Bianconi , Palmieri , Marletta 3, Cergol , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Olanda: Aarts , Wolves 2, Sleeking 1, Van Der Sloot 1, Keuning 1, Van De Kraats , Rogge 1, Sevenich , Joustra 1, Rogge L 1, Moolhuijzen 1, Ten Broek , Buis . All. Doudesis
Arbitri: Dervieux (Fra), Debreceni (Hun)
Note: Superiorità numeriche: Italia 4/12, + un rigore, Olanda 5/13 + un rigore. Uscita per limite di falli Rogge (O) a 4'53 del quarto tempo. Ammonito il tecnico Silipo (I) nel terzo tempo. Banchelli (I) in porta. Spettatori 300 circa.
 
Quattro tempi da spingere a tutta per centrare un duplice fondamentale obiettivo: staccare, al primo tentativo utile, il pass olimpico e alimentare il sogno iridato. Nell’incontro valevole per la prima semifinale del torneo femminile dei campionati mondiali di Fukuoka l’Italia, reduce dalla clamorosa affermazione sugli Stati Uniti, sfida l’Olanda, vincitrice a punteggio pieno del girone B che nei quarti ha regolato 17-10 il Canada. Carlo Silipo, per l’occasione, conferma la formazione schierata lunedì con il tandem Galardi-Cocchiere che si accomoda nuovamente in tribuna. Lotta con il coltello tra i denti la rappresentativa tricolore ma non riesce a centrare il pass per la finale perché al termine di una partita condotta in rincorsa si arrende alle avversarie che s’impongono con il punteggio di 9-8, volano in finale e conquistano il pass olimpico. A decidere le sorti del confronto il break di 3-0 che il sette in calottina bianca incassa tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo quando, per la prima volta, le olandesi toccano il massimo vantaggio sul 5-2. Il Setterosa però non demorde, continua a lottare, trova la quadratura difensiva e, poco prima dell’intervallo lungo, si riporta sul -1 grazie alle due superiorità numeriche trasformate da Avegno e Marletta, top scorer della sua squadra con una tripletta. Da lì nasce un duello punto a punto nel quale l’Italia getta il cuore oltre l’ostacolo, dà il tutto per tutto ma pecca, in qualche occasione, di precisione nelle conclusioni e quando indirizza bene i propri tiri incoccia spesso contro le parate dell’ottima Aarts. A Sugli scudi, oltre all’ottima prova dell’attaccante dell’Ekipé Orizzonte, una straordinaria Giuditta Galardi che segna due reti, conquista espulsioni, guadagna un rigore e mette in costante apprensione la possente difesa avversaria. Dopo la stellare prestazione contro gli Stati Uniti Caterina Banchelli conferma il suo eccellente standard di rendimento mettendo a referto una serie di parate determinanti. Ora bisogna smaltire la delusione, recuperare le energie e concentrarsi sulla finale per il terzo posto di venerdì, contro la perdente di Spagna-Australia, perché la medaglia sarebbe il giusto coronamento del percorso compiuto da queste ragazze.
 
Credit: Andrea Staccioli/DBM
 
 
Quattro tempi da spingere a tutta per centrare un duplice fondamentale obiettivo: staccare, al primo tentativo utile, il pass olimpico e alimentare il sogno iridato. Nell’incontro valevole per la prima semifinale del torneo femminile dei campionati mondiali di Fukuoka l’Italia, reduce dalla clamorosa affermazione sugli Stati Uniti, sfida l’Olanda, vincitrice a punteggio pieno del girone B che nei quarti ha regolato 17-10 il Canada. Carlo Silipo, per l’occasione, conferma la formazione schierata lunedì con il tandem Galardi-Cocchiere che si accomoda nuovamente in tribuna. Lotta con il coltello tra i denti la rappresentativa tricolore ma non riesce a centrare il pass per la finale perché al termine di una partita condotta in rincorsa si arrende alle avversarie che s’impongono con il punteggio di 9-8, volano in finale e conquistano il pass olimpico. A decidere le sorti del confronto il break di 3-0 che il sette in calottina bianca incassa tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo quando, per la prima volta, le olandesi toccano il massimo vantaggio sul 5-2. Il Setterosa però non demorde, continua a lottare, trova la quadratura difensiva e, poco prima dell’intervallo lungo, si riporta sul -1 grazie alle due superiorità numeriche trasformate da Avegno e Marletta, top scorer della sua squadra con una tripletta. Da lì nasce un duello punto a punto nel quale il Setterosa getta il cuore oltre l’ostacolo, dà il tutto per tutto ma pecca, in qualche occasione, di precisione nelle conclusioni e quando indirizza bene i propri tiri incoccia spesso contro le parate dell’ottima Aarts. Sugli scudi, oltre all’ottima prova dell’attaccante dell’Ekipé Orizzonte, una straordinaria Giuditta Galardi che segna due reti, conquista espulsioni, guadagna un rigore e mette in costante apprensione la possente difesa avversaria. Dopo la stellare prestazione contro gli Stati Uniti Caterina Banchelli conferma il suo eccellente standard di rendimento mettendo a referto una serie di parate determinanti. Ora bisogna smaltire la delusione, recuperare le energie e concentrarsi sulla finale per il terzo posto di venerdì, contro la perdente di Spagna-Australia, perché la medaglia sarebbe il giusto coronamento del percorso compiuto da queste ragazze.

Credit: Andrea Staccioli/DBM