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Editoriale

Fondelli: la partita con il Savona si deciderà sulla condizione fisica. I biancorossi possono ambire alla finale

  Pubblicato il 10 Ott 2123  11:05
La terza giornata del campionato di serie A1 maschile si apre con le sfide tra lee candidate più accreditate per la conquista delle prime quattro posizioni. La piscina Ferro si veste a festa per ospitare il primo atto stagionale della rivalità tra l’inarrestabile Pro Recco e la rinnovata Rari Nantes Savona che punta con decisione alla finale scudetto. Andrea Fondelli, uno dei grandi ex di giornata, fotografa l’eccellente avvio di annata dei padroni di casa e presenta il match contro la formazione allenata da Alberto Angelini.
 
La Pro Recco offre un’impressionante dimostrazione di forza e liquida agevolmente l’insidioso Jug. Vi aspettavate una prestazione di questo livello quando siamo solo alla quarta uscita stagionale? Quali sono le note positive con cui la squadra è rientrata da Dubrovnik?
Abbiamo preparato molto bene la partita con lo Jug non tanto dal punto di vista fisico perché siamo ad inizio stagione quindi, per forza di cose, dovevamo caricare e mettere molto fieno in cascina. Dal punto di vista fisico non eravamo al top però l’abbiamo preparata al meglio dal punto di vista tecnico e tattico perché lo Jug è un’ottima squadra. L’importante era vincere, abbiamo conquistato i tre punti e abbiamo fatto un’ottima prestazione. Siamo soddisfatti, ci portiamo a casa una prestazione eccellente, ovviamente c’è ancora molto da migliorare ma abbiamo interpretato anche un ottimo uomo in più.
 
In che modo il calendario frenetico di questo inizio annata modifica i vostri ritmi ordinari di lavoro?
Ci ha obbligato a fare una prima fase, per forza di cose, di carico molto elevato per poi ritrovarselo dopo perché non ci sarà più tempo per favore lavori, si giocherà ogni tre giorni e si andrà avanti con mantenimento e partite.  Il campionato si fermerà per oltre due mesi e poi ci sarà la seconda fase che dovrà essere gestita nel migliore dei modi. Lì bisogna vedere come si torna dalle varie nazionali visto che molti di noi sono nel giro delle varie rappresentative. Quella sarà una fase cruciale ed importante.

Vi attende ora il big match della terza di campionato contro la BER Rari Nantes Savona. Che partita vedremo alla Ferro?
Ci aspetta una partita fondamentale contro la Rari Nantes Savona che quest’estate si è rinforzata ulteriormente. I biancorossi hanno battuto l’AN Brescia nel finale ma dopo una prova eccellente. La Rari è un’ottima squadra, non dobbiamo sottovalutarla, negli anni passato il Savona ha sempre dimostrato di dare filo da torcere ad ogni partita. L’affronteremo nel migliore dei modi, con il massimo della concentrazione.
 
Dove credi che si potrà decidere il match?
Alla fine credo che la partita si deciderà sulla condizione fisica. Noi non saremo al top e abbiamo giocato poche partite, loro, al contrario, ne hanno già disputate molte. Nessuna delle due squadre è al massimo, chi reggerà meglio lo stress fisico alla lunga avrà la meglio sulla partita e questa sarà la chiave del match.
 
I biancorossi, a tuo avviso, hanno le carte in regola per provare ad inserirsi nella lotta per il titolo?
Sì già vedendo la formazione quest’estate consideravo il Savona come una possibile candidata ad inserirsi nella lotta per il titolo. Lo era già gli anni precedenti però quest’anno ancora di più e vedendo le prime partite che hanno fatto penso che possano benissimo ambire alla finale scudetto. La stagione è particolare, ci saranno un sacco di dettagli che faranno la differenza però è un’ottima squadra che può dire la sua quest’anno.
 
Credit: Enrico Casiraghi