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Editoriale

Focus Piscine, il caso del Palagalli: l'impianto è chiuso dallo scorso Marzo

  Pubblicato il 11 Dic 2120  16:45
Una chiusura forzata dopo l'emergenza Coronavirus scoppiata lo scorso Marzo ha costretto alla chiusura una delle piscine più belle e funzionali dell'intero stivale: si tratta dello Stadio del Nuoto PalaGalli di Civitavecchia, impianto sportivo dedicato alla memoria del compianto Marco Galli, ex giocatore del Civitavecchia e della Pro Recco che con la calottina del Settebello conquistò il memorabile mondiale di Berlino.
Nove mesi tribolati, quelli che hanno coinvolto le vicende della struttura laziale: un periodo di gestazione al termine del quale nulla di nuovo è accaduto.
Si è provato a cercare un accordo tra le tre società che compongono il consorzio Snc, Coser e Centumcellae e l'amministrazione locale  ma, ad oggi, oltre le promesse ed i gesti compiuti nelle settimane addietro, si è risolto poco o nulla.
Anche l'Enel Spa è intervenuta nella vicenda proponendo una cifra pari ad 80mila euro per la gestione dell'impianto in cambio di una fideiussione da ben 55mila euro. Ma anche in questo caso la soluzione non è arrivata.
E' di qualche ora fa la notizia che il sindaco di Civitavecchia Tedesco si è impegnato formalmente nella risoluzione della questione relativa all'apertura della piscina; intanto, il Civitavecchia, che il 16 Gennaio prossimo sarà ai nastri di partenza del campionato di Serie A2 Maschile, potrebbe migrare verso altri lidi: Viterbo (piscina gestita dalla Federazione Italiana Nuoto) oppure Ostia (Centro Federale) potrebbero essere le alternative. 
La speranza è che la vicenda possa risolversi nel miglior modo possibile e quanto prima. Qualcuno da Civitavecchia parla di riapertura prevista intorno alla metà del 2021: noi tutti, ovviamente, ci auguriamo che i tempi possano essere nettamente inferiori a tal punto, così, da consentire la ripresa delle attività per utenti ed agonisti.