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Editoriale

Final Four Under 20: la finalissima è Circolo Canottieri Ortigia-Distretti Ecologici Nuoto Roma

  Pubblicato il 26 Ago 2123  22:07
Tiene fede al pronostico della vigilia il Circolo Canottieri Ortigia che nella seconda semifinale piega l’Aktis Acquachiara con il punteggio di 11-7. Non si rivela però una passeggiata la sfida odierna per i siciliani che solo nella frazione conclusiva riescono ad avere la meglio sulla coriacea formazione rivale che, ad inizio del parziale di chiusura era rientrata sul 6-5. A decidere le sorti del confronto il 4-0 con cui il sette in calottina bianca prende definitivamente il largo scappando sul 10-5 e mettendo una seria ipoteca sulla vittoria finale.  Nella serata in cui i partenopei, autori di un’ottima prova difensiva, limitano il raggio d’azione del pericolo Condemi è Tringali Capuano a recitare la parte del leone con un poker. Tra le fila biancoazzurre l’ultimo ad alzare bandiera bianca è un monumentale Mattia Fortunato, top scorer del match con una cinquina, che tiene i suoi in partita con una serie di micidiali bordate dalla distanza. Centra, con pieno merito, il pass per la finalissima la Distretti Ecologici Nuoto Roma che, al termine di una sfida dai due volti, supera 12-9 l’AN Brescia. I capitolini sbloccano le ostilità con Voncina, subiscono l’iniziativa dei rivali che assumono il controllo delle operazioni e, trascinati dalla tripletta di Balzarini, toccano il massimo vantaggio sul 7-4 di fine secondo quarto. La partita potrebbe sembrare indirizzata ma Maurizio Mirarchi sfrutta alla grande la pausa di metà partita, aiuta i suoi a riordinare le idee e capovolge l’inerzia della contesa. Il sette in calottina scura chiude la porta, tiene a secco i rivali per un tempo e mezzo e ribalta la gara piazzando un devastante break di 7-0. Tutta la squadra si esprime su ottimi standard di rendimento ma ad ergersi ad assoluto protagonista è Samuele Boezi: il numero nove in calottina scura sigla una tripletta, distribuisce diversi assist ed è una costante minaccia per la difesa rivale. I lombardi pagano a caro prezzo l’uscita anticipata dall’acqua, per tre falli, del proprio leader ed il lungo black out realizzativo che viene interrotto dal bel gol griffato da Stocco.