Editoriale

È tempo di sfide decisive alla Final Eight Under 16. Le otto partecipanti tornano a sfidarsi alla Scandone nei quarti di finale, gare che segnano l’inizio della fase ad eliminazione diretta. Deve recriminare per le occasioni sprecate, soprattutto nella frazione conclusiva, la San Mauro che dopo aver condotto le operazioni per tre quarti di partita, perde 6-4 dopo i tiri di rigore contro la Roma Vis Nova che, nonostante non sia mai in vantaggio, è brava a credere fino alla fine nelle proprie possibilità. Nella serie dai cinque metri pesa come un macigno il tiro sbagliato da Maffettone che si lascia sfuggire la sfera dalle mani prima dell’esecuzione. Cerbone e Castrucci si confermano come gli assoluti protagonisti del match parando due conclusioni a testa ma è di Ruzzante il tiro che vale l’ingresso in zona medaglie.  La sorpresa di giornata la firma, con pieno merito, l’AN Brescia che regola 5-3 l’Iren Genova Quinto. Una difesa granitica, sorretta dalle parate dell’ottimo Corrente, e le stoccate piazzate da un Foresti micidiale in fase di finalizzazione, il numero cinque è il top scorer del match con una tripletta, sono i pilastri su cui i lombardi costruiscono la loro affermazione. Il sette in calottina scura piazza il 2-0 che si rivelerà decisivo nel terzo parziale e lo difende, con le unghie e con i denti, in una quarta frazione chiusa sullo 0-0. Un solo gol su azione segnato dai liguri che sul finire del parziale di apertura perdono, per espulsione definitiva Verolla.Il Circolo Nautico Posillipo rispetta il pronostico della vigilia, regola la Pallanuoto Trieste 12-6 ed entra in zona podio ma deve soffrire per metà partita prima di prendere definitivamente il largo. Esce dall’acqua a testa altissima la compagina giuliana che nei quattordici minuti iniziali ribatte colpo su colpo ai più quotati rivali, difende con ordine, è efficace in attacco e riesce a tenere aperta la partita. I padroni di casa chiudono definitivamente i contri al rientro in acqua dopo la pausa di metà partita e faranno certamente tesoro delle difficoltà odierne in vista della semifinale del tardo pomeriggio. Impossibile non menzionare, tra le fila dei rossoverdi, la prova di uno scatenato Alessandro Tiberio, autore di una tripletta e prezioso sui due lati della vasca.  Cresce alla distanza la Lazio Nuoto che, nel pieno rispetto dei valori in acqua, travolge 13-5 il Circolo Nautico Salerno e si qualifica per la semifinale pomeridiana contro l’AN Brescia. I capitolini, dopo una prima parte in cui sembrano voler gestire i ritmi, cambiano passo nella ripresa e piazzano l’accelerazione che stronca definitivamente le velleità della caparbia formazione campana. Tra le fila dei capitolini si mette in evidenza il capitano Alberto Costanzo, top scorer del match, mentre sul versante opposto sono da apprezzare le due millimetriche palombe griffate da Ventura e la serie di parate con cui Giarletta limita il passivo dei suoi.