Attendere prego...

Editoriale

Fin Cup - Seconda fase: tabellini e commenti della terza giornata e quadro completo delle qualificate

  Pubblicato il 13 Ott 2117  08:28
Classifica finale girone di Bogliasco: Rapallo 4, Bogliasco 1
Classifica finale girone di Padova: Plebiscito 12, N.C. Milano 6, Vela Ancona 0
Classifica finale girone di Firenze: Sis Roma 12; Florentia 6, F&D H2O 0
Classifica finale girone di Catania: Orizzonte e Città di Cosenza 9; Messina 0
 
REGOLAMENTO: si qualificano per la Final Eight le prime due di ogni girone (in neretto le squadre qualificate)

Domenica 15 ottobre - Pomeriggio
 
PLEBISCITO-N.C. MILANO 9-5 (1-2, 2-1, 3-1, 3-1)
Lantech Plebiscito: Teani, Barzon 2, Savioli 1, Gottardo 1, Queirolo 1 (1 rig.), Casson, Millo 2, Dario 2, Sohi, Meggiato, Cardillo, Mazzolin, Giacon. All. Posterivo S.
N.C. Milano: Nigro, Apilongo 1, Crudele, Gitto 1, Ranalli 2 (2 rig.), Fisco, Menczinger 1, Zerbone, Cordaro, Zandali, Murer, Repetto, Friz. All. Diblasio.
Arbitri: Bensaia Minelli.
Superiorità numeriche: Plebiscito 5/8 + un rigore, N.C. Milano 2/10 + 2 rigori.
Note
: uscita per limite di falli Gitto (N) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DEL NUOTO CLUB MILANO
Si è conclusa la due giorni di ritorno di Fin Cup giocata a Padova che assegnava i posti per la Final Eight di Roma del prossimo 9/12 novembre.
Obiettivo centrato per le ragazze del Nc Milano che ottengono insieme al Plebiscito Padova la qualificazione.
Prima partita giocata al mattino, contro Ancona, che ha visto le milanesi imporsi per 16 a 8.
inizio della partita molto impreciso delle ragazze di Diblasio, che producono gioco in attacco ma sempre concluso nella prima frazione, con tiri molto precipitosi e poco precisi. Ancona gioca la sua partita, realizza due uomini in più e chiude la prima frazione in vantaggio per 3 a 2. Si riinizia la seconda frazione con un altro piglio; le maglie della difesa meneghina iniziano a stringersi a dovere, costringendo Ancona in parecchie azioni a terminare la fase di possesso senza tirare; le ripartenze in attacco si fanno più profonde, le conclusioni più ricercate e meno precipitose, e Milano inizia a prendere il largo con un parziale di 5 a 1. Cambio cambio,  e terzo tempo un  po di transizione; Milano rallenta un po marcando 3 reti; Ancona chiude il tempo con 2 gol. Da registrare l'esordio di Carlotta Zandali anno 2002, che si da un gran da fare al centro, provando anche una girata dal centro. Ultimo tempo, chiuso per 6 a 1, che sigilla il 16 a 8 finale.
Si ricomincia nel pomeriggio, contro Plebiscito Padova. Milano tiene molto bene il campo contro le campionesse d'Italia, con una difesa attenta e attacchi ben gestiti, facendo arrivare bene la palla al centro dove Apilongo e Cordaro fanno un gran lavoro, portando a casa parecchie espulsioni. Espulsioni che poi non vengono ben gestite da Milano, che soffrono l'attacco palla delle padovane.
Partita comunque molto in bilico; si cambia campo sul punteggio di 3 a 3.
Seconda parte di gara dove si ricomincia con la medesima intensità; 4 a 4 a metà tempo, le padovane accelerano e effettuano uno strappo importante, chiudendo il tempo per 3 a 1; ma le squadre sono sempre lì; Milano conferma di non voler cedere campo alle quotate avversarie, ed altrettanto Padova fa capire che, pur essendo entrambe le squadre già qualificate, non è una semplice amichevole.
Ultimo tempo, chiuso a favore della squadra di Posterivo per 3 a 1. 
9 a 5 il finale di partita.
Appuntamento ora con l'esordio in campionato, Sabato 21/10 ore 15.00 Piscina Cozzi di Milano, contro Waterpolo Messina.

CITTA' DI COSENZA-ORIZZONTE 2-14 (0-3, 1-4, 1-4, 0-3)
Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticò, De Mari 2, S. Motta, Traversi, Kuzina, Nicolai, Di Claudio, Presta, R. Motta, Garritano, Sena. All. Capanna.
L'Ekipe Orizzonte: Palm, Ioannou 1, Garibotti 2, Bianconi 3, R. Aiello 2, Grillo, Santapaola 1, Marletta, Van der Sloot 3, Morvillo, Riccioli 2, Lombardo, Schillaci. All. Miceli.
Arbitri
: Braghini e Luciani.
Superiorità numeriche: Cosenza 0/4, Orizzonte 4/6.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli.
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Dura sconfitta per il Città di Cosenza, battuto con un perentorio 14-2 a casa dell'Orizzonte Catania. Al contrario del turno d'andata, le ragazze di Capanna sono crollate sotto i colpi di una squadra veramente forte, guidata da una Bianconi in formato super. Le due partite in poche ore hanno condizionato Cosenza, che per sopperire all'evidente differenza di qualità doveva giocare una gara di cuore e muscoli. Tutto ciò non è accaduto perché alle ospiti è mancata la forza per arginare lo strapotere etneo, e Catania ha affondato i colpi senza mai tirarsi indietro. Gara mai in discussione quindi, e siciliane che lanciano un messaggio chiaro in vista dell'inizio di campionato. C'è una corazzata che sulla carta è forse superiore a tutte e che è stata costruita a suon di colpi pesanti e costosi per vincere tutto. Cosenza ne ha fatto le spese senza mai entrare in partita, ha subito talento e fisicità della squadra guidata da Miceli ed è andata a bersaglio solo due volte, entrambe grazie a De Mari.
Capanna incassa con lo stesso equilibrio mostrato dopo le tre gare di Fin Cup vinte e non fa drammi. "Partita mai in discussione - ammette il trainer ligure - ma meglio adesso che in campionato. A qualificazione ottenuta la digerisco comunque male, ma devo prendere il buono. Servirà a farci capire che puoi fare bene, ma se vuoi arrivare a quei livelli c'è da sudare. Loro hanno fatto la partita mettendo in mostra forza e qualità, e quando alla mia squadra viene a mancare la freschezza e la lucidità per cercare di metterle in difficoltà il discorso è chiuso. Abbiamo pagato le due gare in poche ore, ma c'è da considerare che loro hanno una rosa di grande livello, mentre noi ci costruiamo giorno dopo giorno per arrivare a giocarcela alla pari.  Adesso serve equilibrio e consapevolezza dei nostri limiti. Il risultato non mi turba però mi aspettavo qualcosa in più sul piano dei nervi. Mi riferisco alla capacità di reagire almeno in alcuni frangenti della gara o di non farsi mettere le mani addosso. Tutto ciò non è arrivato, lo registro e sono pronto a lavorare. Il lato positivo invece è nella qualificazione. La volevamo con forza perché crescere significa giocare sempre di più con le migliori ed abbiamo chiuso il girone a pari punti con il Catania trovando l'accesso all'altra fase". Ora sotto con il campionato. Sabato infatti ci sarà il difficile esordio in casa della Sis Roma.
f.p.
 
IL COMUNICATO DELL'EKIPE ORIZZONTE
Ancora una vittoria travolgente nel girone di ritorno di FIN Cup per l’Ekipe Orizzonte, che oggi pomeriggio ha schiantato Cosenza con un rotondissimo 2-14 tra le mura amiche della Piscina “Francesco Scuderi” di via Zurria (CT).
Un successo netto e mai in discussione, che ha regalato il primato del Girone D alle catanesi, che hanno così riscattato pienamente la sconfitta del match d’andata contro le calabresi, qualificandosi da prima in classifica alla Final Eight in programma dal 9 al 12 novembre al Centro Federale di Ostia.
La partita contro Cosenza è stata senza storia sin dal primo tempo, vinto 0-3 dall’Ekipe Orizzonte, che ha poi conquistato per 1-4 sia il secondo che il terzo parziale, vincendo 0-3 anche la quarta frazione.
Le top scorer di giornata sono state Sabrina Van der Sloot e Roberta Bianconi con tre gol a testa, mentre Capitan Arianna Garibotti, Rosaria Aiello e Isabella Riccioli hanno realizzato due reti ciascuno. Un gol anche per Carolina Ioannou e Roberta Santapaola.
Bilancio ricco di soddisfazione al termine della partita per il coach dell’Ekipe Orizzonte: “Oggi le mie giocatrici sono state davvero molto brave – ha detto Martina Miceli – , non c’è nulla da eccepire. Gli avevo chiesto di essere molto determinate in difesa e lo sono state. Avevo detto loro che non avremmo dovuto concedere alle nostre avversarie più di un gol a tempo e sono state ancora più brave ed hanno fatto addirittura meglio di ciò che gli avevo chiesto. In attacco è stato palese che c’è grande divertimento nel giocare insieme, perché si cercano ed iniziano anche a trovarsi, ed oggi hanno regalato davvero un bello spettacolo. Naturalmente sappiamo che questa partita non aveva una grande valenza, però rappresenta certamente un bel viatico per il futuro”.
Antonio Costa
 
FLORENTIA-F&D H20 17-2 (4-0, 4-1, 4-1, 5-0)
Florentia: Banchelli, Rorandelli 1, Boyer 4 (1 rig), Cordovani, Cotti 2, Lapi 2, Sorbi 3, Francini 2, Curandai 1, Giannetti 1, Marioni 1, Cortoni, Perego. All. Sellaroli.
F&D H2O: Minopoli, Mastrantoni, Magno, De Marchis 1, Zenobi, Rosini, Pustynnikova 1, Piscopo, Passaretta, Clementi, Turchi, Bagaglini, Mordacchini. All. Di Zazzo.
Arbitri: Rotondano e Roberti Vittory.
Superiorità numeriche: Florentia 10/14 + 3 rigori, F&D H2O 1/9.
Note: Minopoli (F&D H2O) para un rigore a Cordovani nel primo tempo e uno a Rorandelli nel secondo tempo. Uscite per limite di falli De Marchis (F&D H2O) e Zenobi (F&D H2O) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DELLA FLORENTIA
Con un netto 17 a 2 ai danni di una volenterosa F&D H2o Velletri, la Florentia liquida la pratica Fin Cup ed accede alla seconda fase. Una vittoria e una sconfitta, venti reti segnate ed undici subite sono il bottino complessivo di questa due giorni di coppa che regale alle ragazze Sellaroli il passaggio del turno, alle spalle della SIS Roma. In vista dell’inizio del campionato, sabato prossimo a Catania, in casa Florentia buone indicazioni arrivano soprattutto dalle ultime arrivate Boyer, Cotti, Lapi (tutte a segno oggi) e Perego, uscita imbattuta alla fine dei due tempi in cui è stata protagonista tra i pali. Anche se ancora una volta è stato il gruppo protagonista come ha confermato a fine gara il tecnico Sellaroli: “Eravamo consapevoli di avere di fronte una squadra diversa rispetto a Roma, più alla nostra portata, ma non era scontato vincere e passare il turno perchè Velletri è comunque una buona squadra. Ora testa al campionato alla trasferta di Catania, speriamo di recuperare Bartolini anche se il risultato di oggi dice che chiunque giochi sa bene cosa fare”.
Gianluca Rosucci
 
***

Domenica 15 ottobre - Mattina
 
N.C. MILANO-VELA ANCONA 16-8 (2-3, 5-1, 3-2, 6-2)
N.C. Milano: Nigro, Apilongo 2, Crudele 1, Gitto 1, Ranalli 4 (2 rig.), Fisco 1, Menczinger 4 (1 rig.), Zerbone 1, Cordaro 2, Zandali, Murer, Repetto, Friz. All. Diblasio.
Cosma Vela Ancona
: Borghetti, Strappato 1, Pomeri 1, Santandrea 1, Ferretti, Mirleni, Di Martino 1, Ciampichetti, Stevelli, De Matteis 1, Altamura 1, Quattrini 2, Andreoni. All. Pace M.
Arbitri: Bensaia e Rovandi.
Superiorità numeriche: Milano 6/11 + 3 rigori, Ancona 3/11.
Note: uscita per limite di falli Altamura (A) nel terzo tempo.
IL COMUNICATO DELLA COSMA VELA ANCONA
Secondo weekend di Fin Cup, stavolta si è giocato a Padova, e altre due sconfitte per la Cosma Vela Ancona, inserita nel girone con Lantech Plebiscito Padova e Nuoto Club Milano. Stavolta un 21-5 con il Plebiscito e un 16-8 con il Milano, due sconfitte spiegabili dalla differenza di categoria e di peso specifico tra le avversarie e le “cosmiche” di Milko Pace. Alla fine delle due partite il tecnico dorico commenta così la prestazione della sua squadra: “Col Plebiscito abbiamo subito tutta la bravura della loro squadra, sin da primi minuti, non abbiamo reagito né preso le adeguate contromisure, abbiamo subito troppo. L'unica cosa che mi dispiace è che avevo chiesto alle ragazze un certo tipo di atteggiamento e non lo abbiamo messo in pratica. Diversa la partita contro il Nuoto Club Milano, una buona gara di atteggiamento, di volontà e di sacrificio, sicuramente ci sono stati errori, ma diversi da quelli che si sono visti contro il Plebiscito. Due partite che ci torneranno molto utili per il futuro, perché ci sono servite per capire dove lavorare e migliorare. Dunque da martedì testa e preparazione mirata al campionato”.
A livello di individualità Pace aggiunge: “Con il Plebiscito sono andate male un po' tutte, con il Milano bene la Pomeri, la De Matteis, la Borghetti, la Quattrini, abbastanza bene tutte, insomma. Almeno abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilià individuali, anche se a livello di squadra dobbiamo rivedere dei meccanisimi soprattutto difensivi”.

F&D H20-SIS ROMA 4-13 (2-3, 2-2, 0-2, 0-6)
F&D H20: Monopoli, Mordacchini, Bertini, Demarchis, Zenobi, Rosini, Pustynnikova 2, Carosi, Passaretta, Clementi 1, Turchi, Bagaglini 1, Mastrantoni. All. Di Zazzo.
Sis Roma: Sparano, Tabani 4, Gual 3, Marani, Giovannangeli 1, Tankeeva 2, Picozzi 1, Sinigaglia, Galardi, Centanni 2, Giachi, Cellucci, Brandimarte. All. Formiconi.
Arbitri
: Marongiu e Roberti.

MESSINA-CITTA' COSENZA 3-9 (1-3, 0-3, 1-1, 1-2)
Messina: Sotireli, De Vincentiis, Teti, Amedeo 1, Brown, Radicchi, D'Amico, Rella, Zhao 1, Screnci 1, Antigue, Misiti. All. Misiti.
Città di Cosenza: Gorlero, Citino 2, Gallo, Greco, S. Motta 2, De Cuia, Kuzina 1, Nicolai 1, Di Claudio 1, Presta 1, R. Motta 1, Garritano, Sena. All. Capanna.
Arbitri: Braghini e Polimeni.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Ancora un successo per Cosenza che apre la seconda fase di Fin Cup con una bella prestazione contro Messina. Gara mai in discussione e calabresi subito avanti per 3-1 nel primo parziale. A metà incontro il tabellone segnava un netto 6-1 per le ragazze di Capanna che hanno chiuso i conti con un 9-3 frutto di una gara attenta, aggressiva e precisa sotto ogni aspetto. Buona la prestazione difensiva di una squadra che ha concesso poco alle siciliane e ottime le soluzioni in fase d'attacco. Col terzo brindisi in tre gare, Cosenza si giocherà il primato nel girone oggi pomeriggio. Ad attendere Citino e compagne ci sarà un Catania battuto a Cosenza ma di ottimo valore e in grande crescita. Le calabresi giocheranno quindi per due risultati. Anche un pari infatti consentirebbe a Capanna di chiudere in testa questa fase. "Buona prova e atteggiamento convincente delle mie ragazze - dice il tecnico - ma ora attendiamo stasera. Serve equilibrio e attenzione".
 
***

Sabato 14 ottobre
 
ORIZZONTE-MESSINA 20-8 (7-2, 3-1, 7-2, 3-3)
L'Ekipe Orizzonte: Palm, Ioannou 1, Garibotti 3 (1 rig), Bianconi 5, Aiello 1, Grillo 1, Santapaola, Marletta 3, Van der Sloot 3, Morvillo 1, Riccioli 1, Lombardo 1, Schillaci. All. Miceli.
Messina: Sotireli, De Vincentiis, Le Donne, Amedeo 1, Brown, Radicchi 3, D'Amico, Rella, Zhao 4 (1 rig), Majolino, Misiti, Caravetta. All. Misiti.
Arbitri: Luciani e Polimeni.
Superiorità numeriche: Orizzonte 2/6 + 1 rigore, Messina 3/6 + 1 rigore.
Note: nessuna uscita per limite di falli.
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte inizia il girone di ritorno di FIN Cup con una vittoria netta, battendo 20-8 la Waterpolo Messina al termine di un match senza storia, nella Piscina “Francesco Scuderi” di Via Zurria (CT).
Vantaggio largo per le catanesi già nel primo tempo, vinto 7-2 e seguito dal 3-1 del secondo parziale. Ancora 7-2 per le rossazzurre nella terza frazione e sfida conclusa con il 3-3 del quarto tempo.
Miglior marcatrice tra le rossazzurre è stata Roberta Bianconi, a segno cinque volte, mentre Arianna Garibotti, Claudia Marletta e Sabrina Van der Sloot hanno realizzato tre reti a testa. Un gol ciascuno anche per Carolina Ioannou, Rosaria Aiello, Roberta Grillo, Alessia Morvillo, Isabella Riccioli e Sofia Lombardo.
Bilancio con più luci che ombre a fine partita per il coach dell’Ekipe Orizzonte: “E’ stata una partita in chiaroscuro – ha detto Martina Miceli – , nella quale però abbiamo fatto vedere anche delle grandi giocate non solo a livello individuale. Inizia a vedersi un gioco di squadra, piacevole da osservare. Gabi Palm è stata brava ed è stata protagonista di un’ottima prova, nonostante fosse certamente molto emozionata.  Dobbiamo lavorare soprattutto sull’inizio della partita, perché non possiamo permetterci di andare sotto 0-2 dopo due azioni. Però per oggi va bene così, ci prendiamo le cose positive, in vista della partita di domani. Devo dire che mi sono divertita, ma credo che si siano divertite soprattutto le mie giocatrici e questa è la cosa più bella. E’ stato strano vedere Amedeo dall’altra parte, però è stata brava e sono contenta per lei. Vuol dire che è stata fatta una scelta giusta, perché da noi avrebbe trovato sicuramente poco posto tra Palmieri e Aiello. Sicuramente crescerà, perché giocando quattro tempi a partita avrà modo di farlo, dunque troviamo una nota positiva anche nell’avversario.
Prima partita casalinga sul piano vasca, dopo il ritiro da giocatrice, anche per il direttore sportivo delle catanesi, che ha manifestato grande emozione: “Mi sono commossa – ha detto Tania Di Mario – , ma ho provato una sensazione positiva. Lì per lì mi è mancato molto non essere in campo, devo ancora abituarmi. Probabilmente all’inizio sarà un po’ difficile, però nella vita niente è impossibile”.
A seguire la partita c’era pure Giuseppe La Delfa, che anche quest’anno ha dato un apporto preziosissimo alla società rossazzurra: “Sono veramente contento – ha sottolineato il dirigente etneo –, perché ho visto diventare realtà quella che a giugno era la lista dei desideri su un foglio di carta. Adesso, come ha specificato stamattina Martina Miceli in conferenza stampa, questa squadra è una Ferrari da guidare con attenzione, ma con la consapevolezza di avere la possibilità di arrivare molto lontano. E’ giusto che il nuovo gruppo e il nuovo corso si basino anche sull’esperienza della gente passata, però non si guarda il futuro dallo specchietto retrovisore. Martina e Tania sanno che possono sempre contare su di me e sul Presidente Nello Russo, a prescindere dal contributo più o meno ufficiale o dal ruolo che ognuno di noi può avere. Chi è o chi è stato Orizzonte lo è per sempre, se veramente il periodo trascorso in questa società ha un valore ed un significato. Questa è una famiglia con trent’anni di storia, che con il restyling che c’è stato può avere davanti ancora tantissimi anni importanti. Questa è la cosa più bella e per questo faccio l’in bocca al lupo di cuore a tutti i nuovi arrivati e agli storici. Secondo me ci divertiremo davvero tanto, fermo restando che le sorprese potranno continuare ad arrivare. Questo è un gruppo di lavoro straordinario sotto tutti i punti di vista e ci tengo a sottolinearlo”.
Antonio Costa
 
VELA ANCONA-PLEBISCITO 5-21 (1-5, 1-7, 1-4, 2-5)
Vela Nuoto Ancona: Borghetti, Strappato, Pomeri, Santandrea, Ferretti, Mirleni, Di Martino 2, Ciampichetti 1, Stevelli, De Matteis 1, Altamura 1, Quattrini, Andreoni. All. Pace M.
Plebiscito Padova: Teani, Barzon 1, Savioli 4, Gottardo 2, Queirolo 4, Casson 1, Millo 1, Dario 4, Sohi 1, Meggiato 3, Cardillo, Mazzolin, Giacon. All. Posterivo S.
Arbitri: Minelli e Rovandi.
Superiorita numeriche: Ancona 1/10 e Plebiscito 5/11 + un rigore.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli. 
 
SIS ROMA-FLORENTIA 9-3 (3-0, 2-1, 2-0, 2-2)
Sis Roma: Sparano, Tabani, Gual, Marani 1, Giovannangeli, Tankeeva 2, Picozzi 2, Sinigaglia 1, Galardi, Centanni 2, Giachi 1, Cellucci, Brandimarte All. Formiconi.
Florentia: Banchelli, Rorandelli, Boyer 1, Cordovani, Cotti 1, Cortoni, Sorbi, Francini, Curandai 1, Giannetti, Marioni, Lapi, Perego All. Sellaroli.
Arbitri: Marongiu e Rotondano.
Superiorità numeriche: Sis Roma 4/12, Florentia 2/6.
IL COMUNICATO DELLA FLORENTIA
Per la Rari Nantes Florentia una sconfitta indolore in attesa del match di domani alle ore 16.30 contro l'H2o. 
La Roma conferma le attese e batte la Rari Nantes Florentia, confermandosi capolista indiscussa del girone C. Nel bilancio complessivo del match, per le ragazze di Sellaroli, pesano l’approccio alla gara e l'assenza di Bartolini, ma non l’intero match come dimostrano i parziali e alcune buone giocate da parte di Cotti e company.
Domani alle 16,30 contro le laziali una gara da dentro a fuori a prescindere dal risultato di domani mattina tra Sis Roma e H2o Velletri 
Gianluca Rosucci
 
BOGLIASCO-RAPALLO 13-13 (3-4, 5-3, 2-5, 3-1)
Bogliasco Bene: Malara, Viacava 2, Zimmerman 2, Dufour 2, Trucco, G. Millo 1, Maggi 2, Rogondino, Boero, Rambaldi, Cocchiere 3, Casey 1, E. Falconi. All. Sinatra.
Rapallo Pallanuoto: Lavi, Zanetta 1, Gragnolati 5, Avegno 1, Marcialis 2, Sessarego, D’Amico, Giustini, Van der Graaf, Cuzzupè, Genee 4, Gagliardi, Gaetti. All. Antonucci.
Arbitri: Ruscica e Savino.
Note: espulse per limite di falli: Van Der Graaf (R) nel terzo tempo; Maggi (B), Gragnolati e Cuzzupè (R) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Termina con un pareggio ricco di gol (13-13) e di emozioni il sempre acceso derby del Levante tra Bogliasco e Rapallo, valido per il ritorno della prima fase di Fin Cup.
Nonostante la posta in palio sia praticamente nulla, essendo entrambe le squadre già qualificate al turno successivo complice la rinuncia dell'Imperia, in acqua la rivalità tra bogliaschine e rapalline si fa sentire eccome. Per fortuna a risentirne non è lo spettacolo, visto che ne esce una gara incerta fino all'ultimo e con molteplici ribaltamenti di risultato.
Alla prima fuga delle tigulline, rispondono prontamente le padrone di casa nella seconda frazione. Poi sono nuovamente le ospiti a scavare il solco, arrivando a più tre ad inizio dell'ultimo quarto. Le ragazze di Sinatra però non demordono e prima dell'ultima sirena calano il tris che vale il pareggio in extremis con Cocchiere, Maggi e Dufour.
Tra sette giorni la sfida si rinnoverà al Poggiolino per il primo turno di campionato.
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Finisce in pareggio, come in molte altre occasioni precedenti - sia a livello di prima squadra che tra le formazioni giovanili – il derby levantino tra Rapallo Pallanuoto e Bogliasco Bene. Si è chiuso sul 13-13 il match giocato nel tardo pomeriggio di oggi alla Vassallo di Bogliasco, match che sembra avviarsi ad un epilogo analogo alla partita di andata (vinta dalle gialloblu) ma le padrone di casa non ci stanno e recuperano il gap di tre reti raggiungendo il Rapallo, avanti 10-13 all'inizio dell'ultimo parziale di gioco, fino al pareggio acciuffato da Dufour a 49'' dalla sirena.
«La prestazione è stata positiva e sono soddisfatto -commenta il tecnico del Rapallo Pallanuoto, Luca Antonucci – Dobbiamo senz'altro lavorare ancora in difesa, 13 gol al passivo sono troppi, sulla gestione del vantaggio e su errori dovuti all'esperienza ancora da maturare per molte delle ragazze, d'altro canto ho visto miglioramenti rispetto alla partita precedente, anche dal punto di vista fisico, e soprattutto tanta voglia di fare ed entusiasmo, che è l'aspetto che più mi è piaciuto in questa prima fase di lavoro. La prossima settimana vedremo di prepararci al meglio in vista della prima giornata di campionato».
Il Rapallo Pallanuoto chiude quindi il girone A della Fin Cup in testa a quota 4 punti, seguito dal Bogliasco a 1: entrambe le squadre erano comunque già classificate alla finale eight del torneo a fronte del ritiro dalla competizione dell'Imperia.
Per il coach gialloblu Luca Antonucci, le prime due fasi della FinCup si chiudono dunque con segnali incoraggianti in chiave campionato di serie A1 (al via sabato prossimo, gialloblu impegnate al Poggiolino proprio contro il Bogliasco): la rinnovata squadra, nonostante l'età media decisamente bassa, ha dimostrato nelle prime uscite di avere grandi potenzialità.  
Silvia Franchi