Editoriale

Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:

 

Prolungare la striscia di vittorie consecutive ma soprattutto imprimere il sigillo della matematica sull’approdo agli ottavi di finale del secondo torneo continentale per club. Nell’incontro valevole per la quarta giornata del girone A dello Stage Group di Euro Cup l’AN Brescia, prima a punteggio pieno, sfida in trasferta lo Strasburgo, secondo a quota sei. Notevole prova di personalità dei lombardi che continuano nel migliore dei modi il proprio percorso di crescita e, in un impianto dal caos assordante per il caloroso tifo dei supporters locali a sostegno dei propri idoli, dettano la propria legge imponendosi con un perentorio 16-13, risultato che blinda la qualificazione agli ottavi di finale e la conquista del primo posto che vale l’abbinamento, nel primo turno della fase ad eliminazione diretta, contro una delle formazioni che si classificheranno come quarte nei gironi di Champions. Gli ospiti approcciano bene il match, sbloccano l’iniziale parità con Gianazza e dettano sistematicamente i ritmi delle operazioni costruendo, con il trascorrere dei minuti, la progressione che gli consente di prendere il largo sgretolando la resistenza degli avversari grazie ai vari strappi con i quali ne fiaccano le velleità. A decidere le sorti del confronto il devastante break di 4-1 che i leoni siglano nel terzo parziale dopo che Popadic trasforma il rigore con cui riporta i suoi sul 10-9; Guerrato, in girata sotto porta, e lo scatenato Balzarini, con due bolidi dei suoi, scavano il solco che diventerà poi incolmabile per i transalpini che ci provano ancora con Misic ma alzano definitivamente bandiera bianca quando il titolare della calottina numero cinque, top scorer del match con un poker, scaglia la rasoiata del 14-10 ad un secondo dalla sirena che manda le due contendenti all’ultimo intervallo. Gli ospiti controllano l’andamento dell’ultima frazione senza eccessivi patemi e portano a casa l’intera posta in palio perché difendono meglio, credono con costanza nella propria idea di gioco e quando possono ripartire in contropiede riescono ad essere letteralmente micidiali.