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Editoriale

Ferencvaros-AN Brescia 8-6: sconfitta ininfluente per i lombardi che cedono nell’ultimo quarto

  Pubblicato il 11 Mag 2122  20:14
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Si conclude con un’amichevole di lusso il cammino dell’AN Brescia nella fase a gironi del massimo torneo continentale. Nell’incontro valevole per la quattordicesima ed ultima giornata del gruppo A i lombardi, in testa alla classifica con 30 punti e già certi della conquista della prima posizione, affrontano a Budapest il Ferencvaros, secondo a quota 25. Serata dai due volti per la formazione ospite che parte bene, detta, per tre quarti, i ritmi della contesa e cede nel finale al prepotente ritorno dei padroni di casa che sfruttano a proprio favore anche qualche discutibile decisione della coppia arbitrale. Finisce 8-6 per il sette in calottina bianca che blinda così la seconda piazza ed evita il possibile rischio dell’accoppiamento con la Pro Recco anche se lo Jug non sarà certamente un cliente comodo nei quarti di finale. Sconfitta ininfluente per gli ospiti che erano già certi sia del piazzamento che della sfida con l’Hannover nel primo turno della Final Eight di Belgrado ma probabilmente Sandro Bovo avrebbe preferito ritornare a casa con un risultato positivo che avrebbe certamente rialzato il morale dei suoi in vista del delicato ritorno della semifinale scudetto in programma sabato a Trieste. A decidere le sorti di un confronto nel quale le due formazioni segnano sette gol complessivi nei primi tre periodi il 5-2 di break grazie a cui, negli otto minuti conclusivi, i padroni di casa ribaltano l’inerzia della sfida capovolgendo il 4-3 maturato al ventiquattresimo minuto anche se è doveroso precisare che il +2 dei magiari arriva a fil di sirena grazie al tracciante da distanza siderale con cui Varga insacca la palla nella porta lasciata incustodita da Tesanovic che si era spinto in avanti per aiutare i compagni nella ricerca del punto del pari che i leoni avrebbero meritato. I campioni d’Italia portano a casa una prova assolutamente positiva per quanto concerne sia la tenuta della difesa, brava a limitare per gran parte della gara le temibili bocche da fuoco rivali, che il ritmo partita.
 
Fotografia: Enrico Casiraghi