Editoriale

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Il cammino nella prima fase del torneo è stato decisamente accidentato anche se in qualche occasione la squadra avrebbe meritato di più ma ora è il momento di voltare pagina perché iniziano le sfide ad eliminazione diretta, le sfide che possono cambiare le sorti di un torneo. Nell’incontro valevole per il crossover dei campionati europei Under 19 l’Italia, quarta classificata nel girone B, sfida a Burgas la Romania, vincitrice del girone D, per guadagnarsi il diritto di sfidare la Spagna nel quarto di finale di domani. Rispetto alla sfida persa ieri con la Grecia mister Presciutti attua un solo cambio in formazione: Pistaffa torna nei tredici a referto con Cotugno che si accomoda in tribuna accanto a Demarchi mentre rispetto al consueto Castrucci parte titolare tra i pali per poi essere rimpiazzato da Izzo nell’ultimo quarto. Al termine di una prestazione autorevole che le consente di dettare il ritmo delle operazioni fin dalle prime battute e di assumere il pieno controllo della contesa in pochi minuti la rappresentativa tricolore si aggiudica, con pieno merito, l’intera posta in palio con il punteggio di 17-7 e stacca così il pass per l’impegnativa sfida con la rappresentativa iberica. Il compito si presenta molto difficile per gli azzurrini ma una squadra che gioca libera di testa ed esprime la sua miglior pallanuoto può giocarsela con chiunque, forte anche dalla spinta derivante dalla possibilità di entrare in zona medaglie. La partita si trasforma in un allenamento agonistico ad alta intensità per il sette in calottina bianca che, dopo aver incassato il punto dello svantaggio iniziale firmato da Mihai su rigore, impiega poco meno di un tempo ad indirizzare la partita piazzando un devastante parziale di 6-0 aperto dal tiro dai cinque metri trasformato dal solito Gullotta, sempre più capocannoniere dei suoi con diciotto reti,  e chiuso da Scordo, lesto a ribadire in rete il rigore parato da Marchitan. Si mette in evidenza Enrico Tringali Capuano che trova la via del gol per la seconda partita consecutiva ed è il miglior marcatore dei suoi con un poker. La truppa allenata da Presciutti continua a spingere, finalizza con buone percentuali la superiorità numerica, scatta in ripartenza quando può, segna dal centro e tocca il massimo vantaggio sul 10-4, margine che le consente di gestire in totale serenità la seconda parte del confronto fino al 17-7 finale.