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Editoriale

Europei Under 19 Maschili, l’Italia si sveglia tardi, la Spagna vince 9-8 ed entra in zona podio

  Pubblicato il 05 Set 2124  18:13
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È il momento della verità, la sfida che segna il confine tra la possibilità di giocare per la conquista del podio continentale e l’inferno di chi, sconfitto, deve accontentarsi di lottare per le posizioni di consolazione. Nell’incontro valevole per i quarti di finale dei campionati europei Under 19 l’Italia, reduce dal netto successo ottenuto sulla Romania nel crossover, sfida a Burgas la Spagna, qualificatasi come prima del girone A. Per l’occasione Christian Presciutti rilancia nei tredici a referto Demarchi e Pistaffa mentre in tribuna si accomoda il tandem Gandolfo-Dominici. Deve purtroppo masticare amaro la rappresentativa tricolore che al termine di una sfida nella quale lotta con il coltello tra i denti fino alla fine deve arrendersi alla formazione iberica che s’impone con il punteggio di 9-8 e stacca così il pass che la proietta tra le prime quattro della manifestazione mentre per gli azzurrini bisognerà ora ingoiare l’amaro calice dell’eliminazione e tornerà in acqua per iniziare la lotta per le posizioni di consolazione nella semifinale per il 5°/8° posto contro la perdente di Grecia-Croazia. Il sette in calottina scura inizia bene la partita, risponde puntualmente ai colpi dei quotati avversari e riesce a tenere botta fino al 3-3 di inizio seconda frazione firmato da Gullotta su rigore. A rivelarsi decisivo per le sorti del confronto il micidiale break di 4-0 con cui gli spagnoli tengono a digiuno gli avversari per oltre tredici minuti e toccano il massimo vantaggio sul 7-3 ma basta l’acuto di Gambacciani, freddo nel battere Garcia Plana sul bell’assist di Maffei, a ridestare l’Italia che apre un 3-0 di parziale che le permette di rientrare fino al -1 sul 7-6 a meno di cinque minuti dal suono della sirena conclusiva. La sfida si accende perché la Spagna fiuta il pericolo e pigia nuovamente sull’acceleratore: capitan Villamayor scarica la bomba dalla grande distanza per il fulmineo +1, Aguirre Rubio colpisce da posizione laterale per il nuovo +3 ma sul 9-6 l’indomita truppa di Presciutti non ha alcuna voglia di mollare. Il secondo centro di giornata di Maffei e la superiorità numerica trasformata da Miraldi valgono il nuovo -1 ma non bastano a completare la rimonta. Capitan Gullotta e compagni escono dall’acqua con l’amaro in bocca per una partita che poteva finire diversamente.