Editoriale

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Si riparte dalla beffarda conclusione del match di ieri contro la Serbia, una delle contendenti per la vittoria del titolo, e dalla voglia di conquistare il primo risultato positivo del torneo strizzando l’occhio a quella larga vittoria che permetterebbe il passaggio diretto ai quarti di finale. Nell’incontro valevole per la terza giornata del girone B della rassegna continentale di categoria l’Italia, ancora ferma a quota zero, sfida a Burgas la Grecia, reduce dal successo sulla Germania; per l’occasione Christian Presciutti attua un solo cambio nella formazione inserendo nei tredici a referto Dominici al posto di Pistaffa che torna in tribuna accanto a De Marchi. Non riesce purtroppo ad invertire il trend negativo la rappresentativa tricolore che parte bene, tiene botta, subisce la rimonta avversaria ma cede 12-10 al cospetto degli ellenici, incassa la terza sconfitta in altrettante uscite e chiude il girone al quarto posto. Gli azzurrini, già certi del passaggio alla fase ad eliminazione diretta, torneranno in acqua per disputare il crossover contro la vincente del confronto di questa sera tra Romania e Bulgaria. Continua ad offrire segnali significativi di crescita il sette in calottina scura che inizia bene il match, Gullotta sblocca le ostilità azionando il suo sinistro al fulmicotone, detta il ritmo delle operazioni fino al 4-4 e poi continua a ribattere colpo su colpo ai tentativi avversari quando questi ribaltano l’inerzia del confronto grazie al micidiale 4-0 aperto da Angelopoulos e chiuso da Georgaras, migliori marcatore dei suoi, con una tripletta, insieme a Lykoudis  a cavallo dei due tempi centrali. Gli azzurrini non mollano e si riportano sotto con il break di 3-0 concluso dall’acuto con cui Salipante fissa il -1 sul 9-8 a poco più di cinque minuti dal suono della sirena conclusiva ma i greci, ancora una volta, dimostrano di averne di più, ripartono alla grande e operano lo strappo decisivo con il 3-1 che vale il 12-9, divario che, a pochi secondi dal termine, Gambacciani può solo ridurre con il guizzo del -2. Gullotta conferma ancora una volta di essere il migliore dei suoi ed è nuovamente top scorer di giornata con un poker mentre Izzo ce la mette tutta per riuscire a blindare la sua porta ed impreziosisce la sua performance con il rigore parato a Lykoudis. Pesa, come un macigno, sulla generosa prestazione della truppa di Presciutti la pessima percentuale di realizzazione messa a referto nel fondamentale dell’uomo in più mentre gli ellenici finalizzano con cinismo le opportunità a disposizione quando attaccano in sette contro sei. Il tempo a disposizione è poco ma il tempo dei test è finito, da domani si fa sul serio, inizia il vero torneo ed è il momento, dal punto di vista mentale, di operare un radicale cambio di passo nel tentativo di giocarsi al meglio tutte le proprie possibilità di arrivare in zona medaglie.