Attendere prego...

Editoriale

Europei Under 17, l’Italia chiude sesta: il Montenegro regola gli azzurrini 11-7

  Pubblicato il 14 Ago 2123  17:47
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
 
Vincere per chiudere il torneo nel migliore dei modi e confermarsi tra le espressioni di vertice del panorama continentale. Nell’incontro valevole per la finale quinto-sesto posto del campionato europeo di categoria l’Italia Under 17, reduce dal successo di misura sulla Croazia, sfida a Manisa il Montenegro che ieri ha dilagato 21-11 contro l’Olanda. Per l’ultima fatica nel torneo Massimo Tafuro rilancia nei tredici a referto Dominici e Di Corato mentre il tandem Dominici-Pettonati si accomoda in tribuna. Si chiude così come si era aperto il torneo della rappresentativa tricolore che, al termine di una sfida condotta costantemente in rincorsa, perde meritatamente contro la formazione balcanica che s’impone, con merito, 11-7 e relega la nazionale italiana al sesto posto. A chiudere definitivamente le sorti di un confronto che i montenegrini conducono fin dalle prime battute il perentorio 4-1 con cui, nella frazione conclusiva, il sette in calottina scura stronca definitivamente le speranze di una possibile rimonta dei rivali. In una partita che procede a strappi gli azzurri subiscono il 2-0 che li porta sul -3 nella terza frazione ma poco prima della sirena che manda le due contendenti all’ultimo intervallo profondono il massimo sforzo per provare a rientrare con break firmato da Salipante e De Marchi, miglior marcatore dei suoi con una tripletta, che fissa il punteggio sul 7-6. Il sette in calottina bianca non riesce ad arginare l’efficacia offensiva dei rivali che nelle situazioni di superiorità numerica segnano più della metà del proprio fatturato offensivo e diventano micidiali nel periodo conclusivo con un 3/3 che non lascia scampo agli avversari. La truppa allenata da Tafuro, ancora una volta paga caro la discontinuità di concentrazione nel corso dei quattro tempi e la mancanza del cinismo necessario a finalizzare in maniera adeguata la mole di gioco che la squadra riesce a produrre. Il gruppo ha talento, personalità e alcune buone individualità. L’esperienza accumulata potrà aiutare questi ragazzi a migliorare ulteriormente e a tirare fuori tutto il notevole potenziale di cui dispongono.