Editoriale

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Vincere per ipotecare la qualificazione diretta ai quarti di finale e avere così due giorni di lavoro da sfruttare per preparare al meglio il match della verità. Nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone A della rassegna continentale di categoria l’Italia, che al debutto ha doppiato la Croazia 10-5, affronta a Manisa l’Ungheria che ieri ha regolato la Spagna. Per l’occasione il Ct Grassi inserisce nelle tredici a referto Moschetti e Capurro mentre il tandem Lombardo-Aprea si accomoda in tribuna. Incassa la prima sconfitta nel torneo la rappresentativa tricolore che, al cospetto di una rivale accreditata tra le favorite per la vittoria finale, alza bandiera bianca. Le magiare vincono nettamente e portano a casa l’intera posta in palio imponendosi con il punteggio di 13-7. Dura poco più di un tempo la resistenza delle azzurrine che iniziano bene il match, si portano sul 2-0, bolide dalla distanza di Sgrò e diagonale vincente di Oliva in superiorità numerica, subiscono la rimonta della rivali, ritrovano il vantaggio con Cassarà e reggono fino al 4-4 griffato da Pasqualin. A quel punto si spegne letteralmente la luca per la formazione in calottina azzurra che subisce un mortifero 4-0 che permette alle ungheresi, trascinate dal poker dell’mvp Zoe Lendvay, di assumere il controllo del confronto e di diventarne padrone assolute. Le giocatrici in calottina bianca non riescono ad arginare la furia delle avversarie che sono micidiali nelle conclusioni dal perimetro, colpiscono con pericolosità da tutte le posizioni e sfruttano efficacemente le ripartenze presentandosi, spesso e volentieri, a tu per tu davanti alla povera Sesena. Indicativo che il giovane Setterosa, nel corso dei secondi sedici minuti, trovi la via della rete solamente in tre occasioni, due delle quali con Bianco che sfrutta il suo tiro dalla distanza. Prioritario ora resettare quanto successo per concentrarsi sul prossimo ostacolo: domani pomeriggio si torna in acqua contro la Spagna in un match che mette in palio il secondo posto e l’accesso diretto ai quarti di finale.