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Editoriale

Europei Under 17 donne, la difesa e Cassarà spingono l’Italia: le azzurrine piegano la Croazia 10-5

  Pubblicato il 30 Lug 2123  16:48
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La qualificazione alla fase ad eliminazione diretta è già assicurata, è però necessario arrivare tra le prime due del girone per guadagnare il passaggio diretto ai quarti di finale. Nell’incontro valevole per la prima giornata del girone A dei campionati europei Under 17 femminili l’Italia affronta a Manisa la Croazia. Giacomo Grassi inizia la rotazione delle forze a sua disposizione la sciando in tribuna il tandem Moschetti-Capurro. Inizia nel migliore dei modi il percorso nella rassegna continentale di categoria per la rappresentativa tricolore che, al termine di una sfida condotta fin dalla prime battute, supera nettamente la Croazia imponendosi per 10-5 e guadagna così i primi tre punti della sua competizione. Il sette in calottina bianca approccia bene il match e stacca le avversarie grazie ad un’inesorabile progressione che si sviluppa nel corso dei quattro tempi di gioco. La prima significativa svolta della sfida arriva, nel corso della seconda frazione, sul punteggio di 3-1: Sesena respinge il tiro dai cinque metri scoccato da Stipanov e, ad un secondo dalla pausa di metà partita, Oliva disegna la deliziosa parabola che sigla il 4-1. Il giovane Setterosa controlla agevolmente l’andamento del confronto, sfrutta con grande continuità l’arma della ripartenza in controfuga e quando può non disdegna il servizio ai due metri. Le armi principali dell’Italia sono, senza dubbio, l’eccellente organizzazione difensiva, da testare però in match più probanti, e la clamorosa vena realizzativa dell’ottima Cassarà, assoluta protagonista di giornata e top scorer del match con una cinquina in cui mette in evidenza un repertorio realizzativo completo grazie alla capacità di riuscire a svariare, con notevole profitto, su tutto il fronte d’attacco. Da migliorare sicuramente la percentuale di rendimento nei fondamentali, soprattutto per quanto concerne la percentuale di realizzazione con l’uomo in più, ma è confortante terminare la prima partita del torneo senza che tutto giri già al meglio e ci siano margini di crescita su cui poter lavorare. Domani sera, fischio d’inizio previsto alle ore 20:00, si torna in acqua per affrontare l’Ungheria.