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Editoriale

Europei Under 15, prima sconfitta per l’Italia: gli azzurrini perdono 11-9 contro il Montenegro

  Pubblicato il 10 Lug 2123  19:41
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Centrare il secondo successo consecutivo nel torneo per blindare la qualificazione diretta ai quarti di finale e migliorare gli aspetti del gioco che non hanno funzionato al meglio nell’esordio. Questi gli obiettivi dell’Italia Under 15, reduce dal successo di misura contro la Spagna, che nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone A degli europei di categoria affronta a Podgorica il Montenegro che al debutto ha superato 11-8 l’Ungheria. Massimo Tafuro continua la rotazione delle forze a sua disposizione inserendo nei tredici a referto Postiglione e Albasini mentre ad accomodarsi in tribuna sono Porzio e Calzati. Esordio nel torneo, tra i pali, per Craparotta che parte titolare al posto di Longo. Incassa la prima sconfitta nel torneo la rappresentativa tricolore che, al termine di una prova dai due volti cede 11-9 contro i padroni di casa e subisce così la prima sconfitta nel torneo. Domani gli azzurrini tornano in vasca contro l’Ungheria, piegata oggi dalla Spagna, in una sfida nella quale è necessario racimolare un risultato positivo per evitare la disputa di un turno supplementare. Il sette in calottina bianca paga dazio ad un brutto approccio al match nel quale non riesce ad arginare la partenza sprint dei rivali e si ritrova ben presto sotto 4-1 tanto da indurre il Ct a spendere il suo time out prima del suono della sirena che decreta la fine del parziale di apertura. La squadra si riorganizza, cerca di ribattere colpo su colpo alle velenose avanzate avversarie, realizza gol di pregevole fattura e tra la fine del secondo e l’inizio del terzo parziale profonde il massimo sforzo per rimettere la contesa in equilibrio agguantando il 7-7 con il guizzo di Cicchetti. E’ fatale però agli azzurrini il nuovo 1-2 firmato, in meno di sessanta secondi, dal bolide di Roganovic e dalla superiorità numerica trasformata da Durutovic per il nuovo +2 che finirà per rivelarsi decisivo visto che i tentativi di riaprire la sfida di Fumo e Madaschi vengono puntualmente rispediti al mittente da altrettante segnature montenegrine.