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Editoriale

Europei U19 maschili, beffa finale per l’Italia: la Serbia vince 15-14 allo sprint

  Pubblicato il 02 Set 2124  18:20
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Riscattare la brutta prestazione offerta nell’esordio di ieri contro la Germania e provare a conquistare i primi punti nel torneo per cercare di conquistare il miglior piazzamento possibile in vista della fase ad eliminazione diretta. Nell’incontro valevole per la seconda giornata del girone B dei campionati europei Juniores maschili l’Italia affronta a Burgas la Serbia, reduce dal netto successo ottenuto con la Grecia. Per l’occasione il Ct Presciutti attua due cambi in formazione: debuttano nel torneo Gandolfo e Pistaffa mentre si accomoda in tribuna il tandem De Marchi-Dominici. Inanella la seconda sconfitta consecutiva la rappresentativa tricolore che, al termine di una sfida che si snoda sui binari dell’assoluto equilibrio, anche se sono i serbi a dettare i ritmi delle operazioni, subisce l’atroce beffa del sorpasso in volata con la Serbia che s’impone 15-14 grazie al gol decisivo, in superiorità numerica, segnato, ad un secondo dal suono della sirena conclusiva, da Djokanovic, top scorer dei suoi con un poker. L’odierna battuta d’arresto rende sempre più probabile il passaggio dagli ottavi di finale ma la speranza è che gli azzurrini, delusi dal risultato ma rinfrancati dall’aver giocato alla pari contro una delle candidate per il titolo, possano continuare a crescere di partita in partita per presentarsi al meglio alla sfida che vale l’ingresso in zona medaglie. Non basta alla truppa allenata da Christian Presciutti, che soffre la prestanza del centro avversario, una prova decisamente più convincente di quella offerta all’esordio e la prestazione stellare di uno stratosferico Gullotta, miglior marcatore del match con nove reti e, per distacco, mvp dei suoi. Il mancino, nuovo acquisto della BPER Rari Nantes Savona è letteralmente scatenato, le prova tutte per tenere la squadra in partita ed è l’ultimo ad arrendersi quando firma, a quarantacinque secondi dal termine, il punto del 14-14 su tiro di rigore, il quarto di giornata, prima del beffardo epilogo finale già descritto. Domani l’Italia torna in acqua per affrontare, fischio d’inizio previsto alle 13:15, la Grecia nell’incontro che chiuderà il percorso nella fase eliminatoria.