Attendere prego...

Editoriale

Euro League, Posterivo: ci attende una sfida combattuta ed equilibrata contro l’Uralochka

  Pubblicato il 19 Feb 2122  19:47

L'attesa è terminata, tutti i problemi organizzativi sono stati fin qui risolti ed è il momento di giocare. Nell'incontro valevole per l'andata dei quarti di finale di Euro League l’Antenore Plebiscito Padova riceve tra le mura amiche, fischio d'inizio previsto domani alle 17:00, la Dynamo Uralochka. L'ingresso tra le migliori otto d'Europa garantisce alla formazione veneta la possibilità di disputare, nella peggiore delle ipotesi, la Final Four del Len Trophy ma l'obiettivo dichiarato è quello di arrivare tra le prime quattro del massimo torneo continentale per club per provare poi a giocarsi tutte le carte a propria disposizione nel tentativo di portare la Coppa a casa. L'analisi momento vissuto dal club patavino e la presentazione della partita contro una squadra giovane che vanta nel suo roster elementi di grande valore già inseriti nella rosa della nazionale sono affidate a mister Stefano Posterivo.
 
 
Quale eredità vi ha lasciato la netta vittoria ottenuta contro Trieste nell'ultima uscita?
La partita di sabato a Trieste ha rappresentato un’occasione per giocare visto che in questo periodo abbiamo fatto veramente poco, senza nessuna continuità e purtroppo tante volte anche negli allenamenti. Abbiamo avuto la possibilità di un confronto ufficiale con i suoi momenti buoni e meno buoni ma che ci porta a lavorare su certe situazioni su cui avevamo necessità di intervenire. Abbiamo giocato due partite che probabilmente saranno poche e non so se basteranno.

Domani vi attende l'andata dei quarti di finale di Euro League contro la Dynamo Uralochka. Che tipo di partita ci possiamo aspettare?
Sarà una partita combattuta, equilibrata. Affrontiamo una buonissima squadra soprattutto se le lasci giocare con le loro caratteristiche, sono molto forti nell’uno contro uno e nell’intensità di gioco. L’Uralochka è una squadra giovane con talenti che hanno già esperienza sia a livello di club che di nazionale, hanno delle buonissime individualità con caratteristiche ben precise. Sarà obbligatorio prestare la massima attenzione anche perché la mancanza di abitudine ad un ritmo partita costante può essere un fattore su cui lavorare durante l’incontro.
 
Arrivare ad un appuntamento cruciale con due soli match ufficiali nelle gambe da inizio anno in che misura vi penalizza?
Sicuramente non giocare può essere un fattore che ci penalizza soprattutto per il fatto che le nostre avversarie hanno continuato a giocare regolarmente. Nella pallanuoto, come in tutti gli sport, la continuità del ritmo partita è fondamentale.
 
Quali fattori risulteranno decisivi per riuscire a conquistare la vittoria?
L’interpretazione della gara, la lettura delle situazioni, dei diversi momenti del gioco saranno fattori molto importanti perché loro hanno caratteristiche che si esaltano nel loro modo di giocare e noi dovremo essere bravi a non fargli mettere in pratica il loro piano partita. Se saremo bravi avremo la nostra chance. Noi dobbiamo lavorare e calcolare in che periodo dell’anno siamo perché oltre a non giocare questa sfida l’abbiamo preparata tre volte e significa non avvicinarti all’incontro come avresti voluto; quindi, è ovvio che quello potrebbe essere un fattore. A maggior ragione dobbiamo avere molta concentrazione e lettura delle situazioni.
 
Quali sono i suoi punti di forza della compagine russa?
I punti di forza sono sicuramente un paio di ragazze di buonissimo livello che sono già in nazionale, che hanno grandi capacità di gioco a tutto campo, ottime qualità di tiro, buonissime capacità offensive e nell’uno contro uno. Fanno parte di quel gruppo a cui assicurano quel pizzico di qualità in più ad una rosa già di assoluto valore.
 
Quanto sarà importante avere il sostegno del vostro pubblico nel primo atto del doppio confronto?
A noi fa piacere giocare in casa davanti al nostro pubblico anche se la presenza dei nostri sostenitori sarà molto ridotta per le attuali normative di contenimento del Covid. Ci fa piacere giocare e dare una possibilità alla gente che ci segue di vedere una partita di livello. Credo che questa sia la nota positiva di questo ennesimo cambio di programma perché, a prescindere da tutto, dalle nostre condizioni è una partita che giochiamo davanti al nostro pubblico e ci teniamo a fare bene. Sarà sicuramente uno stimolo ulteriore per quello che sarà la gestione e l’approccio alla partita.
 
Quale step di crescita chiedi alle tue ragazze per riuscire a rendere concreto il sogno della Final Four di Euro League?
A noi farebbe tanto piacere, ci renderebbe ancora più orgogliosi di ciò che siamo e di quanto facciamo, raggiungere la Final Four di Euro League a tre anni di distanza. Sicuramente l’obiettivo è qualificarsi per la finale. Sappiamo che a questo punto delle competizione tutte le squadre partecipanti sono di altissimo livello. Qualificarsi tra le prime quattro di Eurolega costituirebbe una grandissima gratificazione ma se non dovessimo riuscirci avremmo comunque la possibilità di una Final Four di alto livello in cui poterci giocare le nostre carte. Questo dal punto di vista mentale è un vantaggio per chi arriva ai quarti di finale del principale torneo continentale perché ci sono squadre attrezzate per la vittoria e tante altre che giocano con un’ansia diversa le partite. Iniziamo a pensare al match casalingo di domani cercando di affrontarlo secondo il piano stabilito e poi ci attende la lunga trasferta in Russia. Cercheremo di affrontare un passo alla volta sia le partite che il quotidiano perché adesso la Coppa è l’obiettivo principale ma dopo un periodo in cui si è giocato veramente poco adesso vivremo un frangente davvero molto intenso. Dobbiamo cercare la continuità del quotidiano e la crescita passo dopo passo della squadra perché si avvicinano i momenti decisivi dell’annata.  Mi sta a cuore vedere la crescita continua, costante e giornaliera della squadra.
 
Credit: Rosario Turrisi