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Editoriale

Euro League: mezzogiorno di fuoco a Padova, il Plebiscito batte l'Orizzonte tra una pioggia di cartellini rossi (promosso anche il Messina)

  Pubblicato il 30 Nov 2117  09:01
Primo turno, 1-3 dicembre
 
Girone di Messina: Kanthy Mansiysk 9; Sant Andreu 6; Messina 3; Heidelberg 0
Girone di Padova: Plebiscito 9; Orizzonte 6; Vasutas 3; Zvl Leiden 0
Girone di Dunaujvaros: Dunaujvaros 9; Vouliagmeni 6; Lille 3; Glyfada 0
Girone di Utrecht: Ujpest e Uralochka 6; Utrecht 3; Donk Gouda 0

REGOLAMENTO: si qualificano al secondo turno (19-21 gennaio) le prime tre classificate di ogni girone.
 
IN NERETTO LE SQUADRE QUALIFICATE
 

Terza giornata - Domenica 3 dicembre
 
PLEBISCITO-ORIZZONTE 10-7
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
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PADOVA - Mezzogiorno di fuoco a Padova. Plebiscito e Orizzonte, già qualificate, si affrontano per il primato del girone e ne esce fuori una partita di grandissima intensità e di particolare agonismo, senza esclusione di colpi. Vanno fuori per reciproche scorrettezze Sohi e Riccioli a metà secondo tempo e Queirolo e van der Sloot negli ultimi minuti di gioco.
Stavolta vince Padova, che parte sparata con una super Barzon (4-1), ma l'Orizzonte nonostante la perdita di Bianconi per tre falli raggiunge e supera le avversarie (5-6). Trascinato da Millo, che segna i due gol del contro-sorpasso (7-6), il Plebiscito gioca due minuti fantastici, segna quattro reti di fila e stacca le avversarie (10-7 alla fine del terzo tempo). Nella quarta frazione Queirolo allunga ancora (11-7) e chiude la gara. Arbitraggio pessimo, ha innervosito entrambe le squadre.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
Il match della terza giornata del Girone D di Coppa Campioni tra il Plebiscito Padova e l’Ekipe Orizzonte va alle venete, vittoriose per 10-7.
Le catanesi quindi chiudono la prima fase al secondo posto, proprio dietro le Campionesse d’Italia in carica, grazie ai sei punti conquistati nelle prime due giornate contro Bvsc Zuglo Budapest e Zvl Leiden, che hanno regalato la qualificazione alle rossazzurre con una partita d’anticipo.
Il match di oggi ha visto le venete avanti nel primo tempo per 4-1, ma nella seconda frazione è arrivata la bella reazione dell’Ekipe Orizzonte, che ha conquistato il parziale per 1-3. Nel terzo tempo le catanesi erano riuscite ad agganciare il pari, arrivando fino al 6-6 totale, ma le padrone di casa sono comunque riuscite a vincere la frazione per 4-2, mentre il quarto tempo si è chiuso sul’1-1.
Capitan Arianna Garibotti è stata la miglior marcatrice delle rossazzurre con tre gol, mentre Carolina Ioannou è andata a segno due volte. Una rete ciascuno anche per Rosaria Aiello e Sabrina Van der Sloot.
Questo il commento del coach dell’Ekipe Orizzonte a fine partita: “Padova ha vinto meritatamente – ha detto Martina Miceli – e non voglio assolutamente entrare nel merito dell’arbitraggio, ma anzi preferisco parlare solo di pallanuoto, per quella che si è potuta vedere oggi. Siamo state pessime sull’uomo in più e abbiamo subìto quattro gol su delle nostre incredibili disattenzioni sulla chiusura dei contropiede. Quindi, non si può pensare di vincere una partita quando commetti certi errori. Ci prendiamo questa bella lezione, che ci ricorderemo molto bene. Abbiamo fatto quello che volevano le vostre avversarie e lo terremo bene a mente. E’ stata un’ottima esperienza in chiave futura, soprattutto perchè dovremo capire che tipo di arbitraggio c’è in Coppa, dove c’è una pallanuoto totalmente differente. Siamo state davvero leggere, al di là di quanto è accaduto con Riccioli, che si è fatta prendere in giro ed ha trasformato un’espulsione a favore in una definitiva a proprio svantaggio. Questo però ci può anche stare per l’inesperienza e perchè era il suo debutto di Coppa. Quindi, posso solo promuoverla dopo questi tre giorni, anche se oggi è stata molto ingenua e quello che è accaduto in questa partita le servirà di lezione. Più in generale, in una situazione d’emergenza nella quale abbiamo un solo centroboa, non possiamo permetterci di perdere un’atleta come Bianconi al secondo tempo, ben sapendo che è accaduto un po’ per ingenuità e un po’ per dei giudizi arbitrali a cui non siamo abituate. Però, dato che questo ci può stare e non si può cambiare l’arbitro, l’unica cosa da fare è adeguarsi e cambiare modo di giocare. Il bilancio di questa prima fase è comunque più che positivo, per molte era l’esordio in campo internazionale, per altre si trattava di un rientro in campo internazionale dopo parecchi anni, quindi va bene così. Ci prendiamo le cose buone, dato che ne abbiamo fatte un bel po’ e ci prepariamo per il Bogliasco, che affronteremo già sabato prossimo in una partita certamente durissima”.
 
KHANTY MANSIYSK-MESSINA 10-7
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
IL COMUNICATO DEL MESSINA
Missione compiuta per la  Waterpolo Messina che centra la qualificazione alla fase successiva di Eurolega, in programma dal 19 al 21 gennaio, in una sede ancora da stabilire. Obiettivo raggiunto con l’impegno e con buone qualità tecnico-tattiche. L’auspicio è che, adesso, questo risultato possa avere risvolti positivi anche in campionato perché la squadra di Francesco Misiti, nonostante le difficoltà,  ha dimostrato di essere in grande crescita.
Nell’ultima giornata del girone eliminatorio, la Waterpolo Messina ha dato filo da torcere alle russe dell’Ugra, salvo arrendersi nell’ultimo quarto come già successo altre volte nel corso della stagione e, per non andare troppo lontano, anche il giorno precedente con le catalane del Sant Andreu che, oggi, hanno vinto, agevolmente, con le tedesche del Nikar Heidelberg.
Soddisfatto Felice Genovese, presidente della Waterpolo Messina:
“ Abbiamo avuto l’onore di ospitare questa fase di Eurolega e siamo contenti del risultato complessivo, quello organizzativo e, ovviamente, quello strettamente agonistico, dimostrando che abbiamo un gruppo sano che può solo crescere”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il tecnico Misiti: Abbiamo fatto un buon girone, vincendo contro le tedesche e giocando alla pari con le altre due, sulla carta più dotate. Con le spagnole ha pesato l’espulsione di Zhao, con le russe abbiamo patito un po’ la fisicità e le poche rotazioni. Sul piano del gioco abbiamo fatto bene. La qualificazione ci consentirà di fare altre esperienze e di migliorare l’amalgama considerando che la squadra gioca insieme soltanto da un paio di mesi”.
Tra le giocatrici più positive dell’intero girone c’è, ma non poteva altrimenti, il capitano delle giallorosse Federica Radicchi: “Nonostante le due sconfitte, sono contenta delle prestazioni offerte dalle mie compagne che si sono battute, lottando fino alla fine. Per molte di loro, alla prima esperienza europea,  c’è da essere solo soddisfatti, orgogliosi e felici”.
Antonio Sangiorgi
 
SANT-ANDREU-HEIDELBERG 17-9
 
VASUTAS-ZVL LEIDEN 10-9

GLYFADA-LILLE 7-12
 
DONK GOUDA-URALOCHKA 8-17
 
DUNAUJVAROS-VOULIAGMENI 14-10
 
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Seconda giornata - Sabato 2 dicembre
 
PLEBISCITO-VASUTAS 10-9
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
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PADOVA - Il Plebiscito stacca il visto per il secondo turno e domani potrà dare vita ad una tranquilla, ma sempre affascinante sfida con l'Orizzonte per il primato del girone. Gara combattutissima, che di fatto la squadra di Posterivo fa sua sul punteggio di 7-7 spezzando l'equilibrio con le reti di Barzon e Dario (9-7). Il Vasutas accorcia le distanze, ma nuovamente Dario le ristabilisce (10-8) a sei minuti dal termine. Le biancorosse resistono al ritorno delle ungheresi, che frutta al Vasutas solo la rete del 10-9, e vincono meritatamente questa gara.
 
IL COMUNICATO DEL LANTECH PLEBISCITO
Posterivo a fine gara: "Bella partita di pallanuoto molto nuotata e lottata. Questo a volte ha fatto perdere la lucidità ma ci può stare. Sono molto contento dell’ atteggiamento e del carattere dimostrato in questa sue giorni. Sono segnali inequivocabili e questo mi rende ottimista. Domani ci giochiamo il primo posto contro l’orizzonte in una partita che non può essere banale".
Fabio Conti, tecnico della nazionale: ‘Ho visto due elle partite tirate, in particolare quella tra Padova e le ungheresi: complimenti alla squadra di Posterivo per come ha gestito fisicamente e mentalmente la gara. Domani mi aspetto una gran bella sfida tra Padova e Catania".
Mauro Galvan

ORIZZONTE-ZVL LEIDEN 16-8
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte mette in cassaforte la qualificazione alla seconda fase di Coppa Campioni di pallanuoto femminile, battendo lo ZVL Leiden nella seconda giornata del Girone D, in corso di svolgimento a Padova.
Le catanesi hanno sconfitto le olandesi con il punteggio di 16-8, guadagnando così altri tre punti decisivi ai fini del passaggio del turno.
Nella sfida di oggi pomeriggio le rossazzurre hanno incrementato il proprio vantaggio sulle avversarie col passare dei minuti, vincendo il primo tempo per 3-2 e il secondo con un rocambolesco 5-4. Ancora 3-2 per l’Ekipe Orizzonte nel terzo parziale e catanesi a valanga nell’ultimo tempo, conquistato dalle etnee con un netto ed indiscutibile 5-0.
Roberta Bianconi è stata ancora la grande protagonista del match con cinque reti, seguita a ruota da Rosaria Aiello, a segno tre volte. Due gol a testa per Capitan Arianna Garibotti, Claudia Marletta e Sabrina Van der Sloot, uno ciascuno per Roberta Grillo e Isabella Riccioli.
Al fischio finale, il coach dell’Ekipe Orizzonte ha commentato così la prestazione delle proprie ragazze: “Oggi abbiamo faticato un po’ più del necessario – ha detto Martina Miceli – , soffrendo soprattutto le mani addosso. Anche in questa partita Rosaria Aiello ha dovuto fare gli starordinari, però siamo riusciti a farla riposare un po’ di più. Hanno giocato tutte, compresa Schillaci. Pure chi è stata in campo di meno ha giocato bene. Grillo ha segnato su uomo in più, Lombardo ha giocato nel quarto tempo ed ha fatto il suo. Sicuramente, se il metro arbitrale in Europa è quello che abbiamo visto in queste prime due partite, dovremo imparare ad adeguarci perchè è molto diverso da quello italiano. Probabilmente c’è anche una differenza in termini qualitativi, perchè secondo me i nostri arbitri di Serie A1 dovrebbero trovarsi tutti al top della classifica internazionale. Anche oggi credo sia stato concesso troppo, poichè a tratti il gioco è stato molto duro e in più occasioni è quasi sfociato in mezza rissa. Però il nostro bilancio odierno resta positivo, perchè siamo già certe di aver acquisito la qualificazione. Adesso studieremo un pò la sfida di stasera tra le ungheresi e il Padova, che domani affronteremo ben sapendo che si dovrà solo determinare se finiremo il girone da prime o da seconde, ma ci teniamo comunque a fare bene anche in questa partita”.
Domani alle 12:00 l’Ekipe Orizzonte affronterà il Plebiscito Padova nella terza ed ultima giornata del Girone D.
Antonio Costa

MESSINA-SANT ANDREU 10-13
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
 
IL COMUNICATO DEL MESSINA
La  Waterpolo Messina accarezza il sogno della seconda vittoria in Eurolega. Contro il Sant Andreu, la squadra di Misiti gioca bene e mette in crisi le avversari per un tempo e mezzo. Alla fine, però, è costretta ad arrendersi  alle maggiori rotazioni delle spagnole, in rete con otto giocatrici diverse. Determinante nell’economia della partita, con il punteggio in bilico (9-9), l’espulsione della cinese Zhao, sorpresa dagli arbitri a scalciare un’avversaria. Fino a quel momento era stata una delle migliori con quattro gol all’attivo. La sconfitta, tuttavia, lascia immutate le possibilità di qualificazione alla fase successiva delle peloritane.
Nell’altro incontro di giornata le russe dell’Ugra hanno vinto 15-10 contro le tedesche del Nikar Heidelberg. Domani ultima giornata di gare nella piscina coperta dei Cappuccini.
Antonio Sangiorgi
 
VOULIAGMENI-LILLE 20-2
 
UJPEST-DONK GOUDA 16-4
 
DUNAUJVAROS-GLYFADA 18-4
 
UTRECHT-URALOCHKA 6-12
 
KHANTY MANSIYSK-HEIDELBERG 15-10
 
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Prima giornata - Venerdì 1 dicembre

ZVL LEIDEN-PLEBISCITO 5-14
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
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PADOVA - Il Plebiscito non ha alternative: deve mettere in classifica i tre punti. L'avvio della gara, come spesso capita al debutto europeo, non è brillantissimo. La squadra di Posterivo è sempre al comando della gara, ma non riesce a scrollarsi di dosso le olandesi, che replicano colpo sul colpo fino al 3-3. Molto importante è la rete di Martina Gottardo, che in chiusura di primo tempo trasforma nella rete del nuovo vantaggio l'unica superiorità concessa alle padrone di casa.
Nella seconda frazione entra in acqua un Plebiscito altrettanto efficace in attacco, ma molto più attento nelle retrovie. L'unico gol olandese Teani lo prende a fine tempo, cioè quando alle spalle della sue dirimpettaia Vanhelsuwe sono finiti cinque palloni: tre gon la firma di Laura Barzon, gli altri griffati da Savioli e Dario. Punteggio all cambio campo: 4-8 per le campionesse d'Italia e partita che si prospetta in discesa.
La squadra biancorossa nella terza frazione sfrutta soltanto una delle quattro superiorità numeriche conquistate, ancora con Dario, ma allunga ugualmente grazie al quarto golpersonale di Barzon: olandesi doppiate alla fine del tempo (5-10). Un vantaggio che consente alla squadra di Posterivo un quarto parziale in souplesse, nel quale entra nel tabellino anche Elisa Queirolo. E' c'è anche il tris della brava Gottardo.
 
IL COMMENTO DI STEFANO POSTERIVO (allenatore del Lantech Plebiscito): Posterivo: ‘‘L’obiettivo di questo inizio stagione è di sicuro qualificazione al secondo turno di coppa, oggi abbiamo fatto una buona partita e a prescindere da quello che potrà significare per il torneo sono molto soddisfatto di come abbiamo giocato soprattutto ritrovando atlete per noi fondamentali, sono felice di aver visto un diverso atteggiamento da parte delle ragazze. Sappiamo che dobbiamo crescere e di sicuro  disputando questo tipo di partite sarà un percorso più semplice".
 
MESSINA-HEIDELBERG 17-11
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
MESSINA - La squadra di Misiti si gioca in questa gara un bel po' di chances di qualificazione e l'affronta con la giusta determinazione. Dopo un primo tempo equilibrato (3-3), nel quale l'unico vantaggio delle tedesche è quello iniziale, il Messina fa il break con un'incontenibile Zhao. La cinese, già protagonista della rete del 3-1, ne fa altre quattro di fila e consente alle padrone di casa di staccare nettamente le avversarie (7-3).
E' una dote preziosa, bisogna amministrarla bene, e il Messina ci riesce grazie anche alle reti di Agnese D'Amico, Amedeo e Mantellato, che festeggia il suo debutto con un gol molto importante, quello dell'11-7. Il rinnovato +4 mette le ali alla squadra di Misiti, che vola a +8 (15-7) con De Vincentiis, Radicchi, il secondo gol personale di Brown e il terzo di D'Amico. Zhao, intanto, è arrivata a quota 6. Il quarto tempo diventa così una pura e semplice formalità.
 
IL COMUNICATO DEL MESSINA
Prima vittoria stagionale per la Waterpolo Messina che nella giornata inaugurale dell’Eurolega supera 17-11, nella piscina coperta dell’impianto Cappuccini, le tedesche del Nikar Heidelberg mettendo una seria ipoteca sul passaggio alla fase successiva della manifestazione. Gara in bilico solo nel primo parziale concluso in parità poi le peloritane hanno fatto valere il tasso tecnico superiore come dimostra il punteggio finale. Grande protagonista la cinese Zhao, autrice di sei gol, ma tutta la squadra ha risposto alle aspettative dell’allenatore peloritano. Bene anche la brasiliana Mantellato che, nonostante una preparazione non ottimale, è entrata nel tabellino con tre reti. Nell’ultimo parziale spazio a tutte le giocatrici della panchina e debutto continentale per le giovanissime Celona, Misiti e Atigue.
Antonio Sangiorgi
 
ORIZZONTE-VASUTAS 17-13
TABELLINO E CRONACA MINUTO PER MINUTO DELLA GARA SU
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PADOVA - II primo gol dell'Euro League è italiano, ed è una firma importante, quella di Roberta Bianconi. Sono trascorsi soltanto 30" dall'inizio di Orizzonte-Vasutas, gara d'apertura del girone di Padova. L'azzurra traforma un tiro di rigore, poi concede il bis a metà primo tempo. L'ottimo approccio alla partita della formazione di Miceli prosegue grazie a van der Sloot per un 3-0 molto promettente.
Il Vasutas, però, non è una squadra che si può definire vittima designata, tutt'altro. Le ungheresi nel giro di 45" battono due volte Palm, la prima con l'uomo in più, e danno un segnale alle etnee: ci siamo anche noi (3-2).
Il campanello d'allarme non rimane inascoltato. Aiello riporta le rossoazzurre a +2, poi l'Orizzonte conquista tre superiorità numeriche di fila ed alla terza van der Sloot (che acquisto, quello dell'olandese!) ristabilisce il +3 (5-2) in chiusura di primo tempo.
Farkas e Leimeter sono le giocatrici che creano i maggiori problemi alla difesa etnea. I loro gol consentono al Vasutas di rispondere colpo su colpo alle rossoazzurre in una seconda frazione che vede il vantaggio dell'Orizzonte oscillare tra le due e le quattro lunghezze. Al cambio campo il tabellone dice 10-7. Pesantissimo è il gol di Garibotti a fil di sirena.
Dalla pioggia di gol del secondo tempo si passa ad una terza frazione avara di realizzazioni. Il Vasutas non ne vuole proprio sapere di mollare, Takacs e Mate avvicinano sensibilmente le ungheresi (10-9), van der Sloot le respinge (11-9), ma Hertzka ristabilisce il -1 nell'ultimo giro di lancetta del terzo tempo, nel quale l'Orizzonte non riesce a sfruttare l'uomo in più che potrebbe riportarlo a +2 prima dell'ultimo intervallo.
Al momento lo score dice 4 gol a testa per Bianconi e van der Sloot, ma non è certo questo che interessa a Martina Miceli. Bisogna staccare nuovamente e definitivamente le ungheresi, questo è il comandamento del tecnico. Le rispondono prontamente Garibotti, Ioannou e Marletta, dopo due minuti del quarto tempo l'Orizzonte è di nuovo a +3 (14-11). Un vantaggio che la formidabile van der Sloot ribadisce a metà tempo (15-12). Ormai è fatta, la maggiore tranquillità consente alle rossoazzurre di allungare ulteriormente. Roberta Bianconi raggiunge van der Sloot a quota 5, Bianconi chiude con un poker.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
Il cammino in Coppa Campioni dell’Ekipe Orizzonte comincia con una vittoria importantissima contro lo Bvsc Zuglo Budapest.
Le catanesi hanno conquistato i primi tre punti nell’incontro inaugurale del Girone D, battendo le ungheresi con uno scoppiettante 17-13.
La partita è stata caratterizzata da un grande inizio delle rossazzurre, che hanno vinto il primo tempo per 5-2, mentre la seconda frazione si è chiusa sul 5-5. Il terzo parziale ha visto le magiare avanti 1-3, ma l’Ekipe Orizzonte ha messo il turbo nel quarto tempo, vincendolo 6-3.
Le grandi protagoniste della sfida sono state Roberta Bianconi e Sabrina Van der Sloot, top-scorer assolute del match con ben cinque gol a testa. Ottima partita anche per Capitan Arianna Garibotti, autrice di quattro reti, mentre Carolina Ioannou, Rosaria Aiello e Claudia Marletta sono andate a segno una volta a testa.
Questo il commento a fine partita del coach dell’Ekipe Orizzonte, che ha anche rivolto un pensiero a Mauro Maugeri, scomparso ieri pomeriggio: “Abbiamo faticato davvero tanto – ha detto Martina Miceli – , ma le ragazze sono state brave a tenere una partita del genere. Loro hanno due centri molto difficili da marcare, perchè fisicamente molto grossi, e ci hanno messo in grande difficoltà. Sicuramente in difesa non abbiamo giocato bene, però siamo state costrette a fare una zona troppo chiusa e quindi siamo state poco aggressive e non abbiamo aiutato per nulla il nostro portiere. In ogni caso, ribadisco che siamo state veramente molto brave a non perdere la testa e a portare a casa i tre punti, dato sicuramente più importante per noi. In questa partita si è vista certamente una pallanuoto del tutto diversa rispetto a quella a cui siamo abituate, con tante espulsioni senza palla, che in Italia in pratica non si danno quasi più sui centroboa. Mentre, sulle ripartenze è stata data alle nostre avversarie la possibilià di commettere falli tattici nella nostra metà campo, anche a due mani, per i quali invece nel nostro campionato si fischia subito l’espulsione. Pensando più in generale a quanto è accaduto nelle ultime ore, quella di ieri è stata una vigilia che mai avremmo voluto vivere in questo modo ed oggi è stato veramente brutto non essere a Catania a salutare Mauro Maugeri. Stasera abbiamo osservato un minuto di silenzio e l’emozione è stata tanta”.
Antonio Costa
 
SANT ANDREU-KHANTY MANSIYSK 7-8
 
VOULIAGMENI-GLYFADA 21-3
 
UTRECHT-DONK GOUDA 12-4
 
DUNAUJVAROS-LILLE 20,15
 
UYPEST-URALOCHKA 20,30