Nel pieno rispetto delle previsioni della vigilia l’Italia chiude il Qualification Round di Euro Cup qualificando tre squadre allo Stage Group: AN Brescia e Circolo Canottieri Ortigia da prime, e la Pro Recco come seconda. Le rappresentanti nostrane conosceranno le prossime avversarie nel sorteggio che si svolgerà domani mattina alle ore 11:00.
Centra senza eccessivi affanni il quarto successo in altrettante uscite l’AN Brescia che liquida agevolmente l’ostacolo AVK Budva con un 19-7 che non ammette repliche. Partenza a razzo dei leoni che chiudono i primi sedici minuti sul 10-2 e amministrano poi agevolmente la seconda parte del confronto. Dal punto di vista individuale si mettono in evidenza Alesiani, Balzarini ed Irving che si dividono la scena siglando un poker a testa. A fine partita Sandro Bovo commenta soddisfatto il risultato: “Siamo felici di aver chiuso come primi e da imbattuti in un girone non impossibile, ma sicuramente ostico. Questa trasferta ci ha insegnato tanto: sono sicuro che, per il nostro cammino, le partite di Budva e quelle di Oradea risulteranno fondamentali: arriveremo pronti per l’inizio di campionato.”
Missione compiuta per il Circolo Canottieri Ortigia che a Kranj centra l’obiettivo di chiudere in testa a punteggio pieno travolgendo 22-12 il Duisburg. I siciliani rompono l’equilibrio iniziale con il 4-0 che li proietta sull’8-3 poco dopo la metà del secondo quarto e crescono poi prepotentemente alla distanza fino a dilagare nel finale. Ruggiero sostituisce nuovamente un Tempesti in non perfette condizioni fisiche, la squadra difende bene ed è poi micidiale quando si distende in avanti trovando la via della rete in tanti modi e con dieci degli undici giocatori di movimento iscritti a referto. Al termine del match Stefano Piccardo commenta così la prova dei suoi: “Oggi benissimo, abbiamo giocato davvero un’ottima gara. Sicuramente avremmo potuto prendere meno gol, perché ne abbiamo regalato qualcuno, ma in generale abbiamo fatto una buona prestazione e abbiamo vinto il girone. Quindi, bisogna fare i complimenti ai ragazzi. In fase offensiva oggi, in alcuni momenti della partita, abbiamo giocato veramente bene, anche nelle ripartenze. Siamo in crescita, devo dire che fisicamente stavamo molto meglio oggi che nel primo match. Adesso torneremo a casa e ci metteremo sotto con il lavoro, perché tra due settimane inizia il campionato e poi, subito dopo, avremo la seconda fase di Euro Cup. Ci aspettano quattro partite in dieci giorni. Dobbiamo allenarci e mettere ancora un po’ di benzina nel motore”.
Incassa invece la prima sconfitta stagionale la formazione ligure. Nello scontro al vertice del girone H il club presieduto da Maurizio Felugo perde 16-11 contro il BVSC che vince con pieno merito e conquista il primato. Il sette in calottina scura inizia il match nel migliore dei modi, apre le ostilità con il bolide scagliato da Vujosevic e tocca il massimo vantaggio sul 3-1 di Cannella. I magiari però non ci stanno, entrano in partita e capovolgono il risultato piazzando il 4-0 nel quale Konarik si erge a protagonista con una tripletta prima che Iocchi gratta firmi il 5-4 di fine primo parziale. A decidere le sorti del confronto il devastante break di 5-1 che i padroni di casa, decisamente più brillanti dal punto di vista fisico, firmano nel secondo parziale per arrivare all’intervallo lungo sul 10-5. La truppa allenata da Sukno incassa il colpo, prova a reagire ma riesce solamente, in due occasioni, a rientrare sul -3, l’ultima delle quali con il rigore trasformato da Di Fulvio, miglior marcatore dei suoi con un poker, per il 14-11 ma il sette in calottina bianca non concede nulla, continua a giocare a ritmi altissimi e trova sempre la soluzione per riallungare nel punteggio. I biancocelesti pagano a caro prezzo la stanchezza dei tre impegni ravvicinati, l’assenza di Fondelli, l’impiego a scartamento ridotto dell’infortunato Hallock e i pochi giorni di preparazione sulle spalle. Alla fine del match prende la parola il presidente Felugo:” “Ringrazio la squadra e Sandro perché era troppo importante passare il turno, non era semplice dopo quello che è successo, con appena dieci giorni di allenamento, Hallock che si rompe il timpano dopo due bracciate della prima partita – le parole del presidente Felugo -. Eravamo in un girone difficile, con due ottime squadre come Primorje e Terrassa, e il Vasutas che ha grande talento e poteva tranquillamente entrare in Champions League. Adesso ritorniamo a casa per allenarci e strutturarci. Si parte, neanche si riparte, un’avventura nuova che non vediamo l’ora di vivere: la piscina nuova, tre obiettivi da raggiungere, una proprietà che ha grandissimo entusiasmo; sono contento, è un piacere vedere i ragazzi impegnarsi, soffrire e anche perdere perché è tutta esperienza per il futuro; solo così possiamo creare i presupposti per fare una grande annata”
Credit: Gaetano Nardone/MfSport.net