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Editoriale

Esempio di passione, professionalità e dolcezza. L’omaggio della pallanuoto a Barbara Bufardeci

  Pubblicato il 13 Nov 2123  09:01
Si dice spesso che le vite spese bene sono quelle che riescono a lasciare nel cuore di chi incontrano tracce significative del proprio passaggio. Se questo è vero allora Barbara Bufardeci, scomparsa ieri dopo una lunga malattia, ha centrato in pieno l’obiettivo perché da quando si è diffusa la notizia della sua scomparsa l’ondata di affetto, commozione e stima è inesauribile. Ci sembra giusto tributare il doveroso omaggio ad una donna che ha svolto il suo lavoro con professionalità fino all’ultimo giorno, animata da immensa passione e dalla dolcezza che ne caratterizzava ogni gesto. A ricordare il vice presidente del Circolo Canottieri Ortigia e team manager del Setterosa sono le autorevoli voci di alcune rappresentanti della pallanuoto femminile italiana.
 
Teresa Frassinetti
Una persona anni fa mi avevo detto che era bello vedere Barbara in panchina...ed è vero
Lei ha vestito quella divisa e quella bandiera con professionalità ma con un pathos e un cuore che andava oltre ogni ruolo, bella dentro e fuori... sempre con una coccola per tutti.
Ciao Barbi❤️
 
Roberta Marotta
La perdita di Barbara provoca un dolore immenso. Io e la mia famiglia perdiamo un'amica sempre presente, soprattutto nei momenti importanti. Una donna esemplare dal cuore enorme, sempre gentile e sorridente, Una mamma straordinaria, un punto di riferimento e una seconda mamma per tanti ragazzi che con lei sono cresciuti.
La sua determinazione e la sua forza, dimostrata in ambito sia umano che professionale, la sua gentilezza, il suo sorriso rimangono nel cuore di tutti, come dimostrano i tanti messaggi di cordoglio che stanno arrivando da tutta la pallanuoto europea.
 
Tania Di Mario
Una cosa mi viene da pensare... niente sarà più come prima, ci sono persone che lasciano un vuoto incolmabile tu sicuramente sei una di quelle.
Sei stata mamma, amica, confidente.  Punto fermo ...tranquillità, positività e speranza.
Spero che tutto quello che hai dato ti sia tornato almeno in parte, noi non siamo state sempre all ' altezza del tuo impegno
Grazie per essere stata una donna dalla parte delle DONNE, resterai sempre con noi, una parte di noi... e mancherai immensamente, mancherai a tutte noi.
Con infinito amore e stima un abbraccio per sempre cara dolce Barbara.
 
Elena Gigli
Ancora credo che non riusciamo ad accettare l’idea che Barbi se ne sia andata.
Ha lavorato fino all’ultimo respiro...lei era la prima che ci credeva fino in fondo e di conseguenza anche noi.
Barbi ha lasciato una traccia indelebile. È riuscita a farsi amare da tutto il mondo della pallanuoto con i suoi modi e il suo animo genuini…mi arrivano messaggi da staff stranieri e ex giocatrici. È entrata nel cuore di tutti.
Ora abbiamo il cuore in mille pezzi, stare al centro federale e vedere la sua stanza vuota è un colpo al cuore... Ognuno di noi si porta dentro un po’ di Barbara e sono certa che ognuno di noi da oggi avrà un motivo in più per lottare per gli obiettivi in questo setterosa.
Lei ci avrebbe voluti proprio così: coraggiosi e inarrestabili.
 
Valeria Palmieri
Per noi ragazze del setterosa Babbarì (così la chiamiamo) è stata una seconda mamma, si prendeva cura di noi sempre.
Abbiamo sempre ammirato in lei il suo coraggio e l’amore che aveva verso di noi e in tutto quello che faceva.Nonostante nell’ultimo periodo non stesse bene è venuta con noi in Giappone per i mondiali di Fukuoka perché la gioia di stare con noi, l’amore che aveva per il Setterosa andava oltre il dolore fisico che aveva.
Sarà sempre con noi come lo è sempre stata.  Possiamo solo dirle grazie per quello che ci ha trasmetto e insegnato.
Ci mancherai Babbarì del nostro cuore.
 
Roberta Bianconi
Di Barbarina ci sarebbero da dire tantissime cose…per me è stata una persona speciale,ci conosciamo dal 2011 e abbiamo vissuto tantissimi momenti insieme.
Si preoccupava sempre per tutti, in qualsiasi momento era subito pronta a tendere la mano e fare il possibile per fare tornare il sorriso, o con un abbraccio o con un regalino goloso o con una chiacchierata di gruppo in camera sua, sapeva esattamente cosa fare con ognuna di noi. Barbarella ti faceva sentire al sicuro, protetta…a casa.
In mezzo a tutti gli impegni che aveva e cose da organizzare, per “le sue meravigliose ragazze” (come ci chiamava lei) trovava sempre il tempo.
Non posso fare altro che ringraziarla per il grande esempio di donna e persona che era, è e per sempre sarà.
 
Credit: DBM