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Editoriale

E.L., UVSE Budapest-Antenore Plebiscito Padova 6-11: le venete centrano uno storico podio

  Pubblicato il 03 Apr 2122  17:34
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Esce prepotentemente alla distanza, riscatta la beffarda sconfitta incassata ieri contro il Sabadell e conquista uno storico podio che rappresenta fin qui il miglior risultato nella storia del club in Europa. Nell’incontro valevole per la finale del terzo posto nella Final Four di Euro League ad Atene l’Antenore Plebiscito Padova piega 11-5 l’UVSE Budapest e conquista, con pieno merito, il gradino più basso del podio. Riuscire a recuperare la concentrazione dopo aver lottato alla pari contro la corazzata spagnola nella combattuta semifinale di ieri non rappresentava impresa facile eppure la formazione patavina scende in acqua con la voglia di chi vuole portare a casa a tutti i costi la medaglia, lotta per tre tempi contro la formazione magiara che annovera nel suo organico una fuoriclasse del calibro di Keszthely e porta a casa l’agognata vittoria grazie al devastante 6-1 confezionato negli otto minuti conclusivi. Se Laura Barzon, top scorer di giornata per la sua formazione con una cinquina, è l’assoluta trascinatrice che martella implacabilmente la porta ungherese dal perimetro ci piace scegliere come icona di questo prestigioso successo Elisa Queirolo, immagine di quel carattere e di quella grinta che contraddistingue da sempre l’azione del Plebiscito, squadra capace di qualsiasi tipo di impresa. L’ex capitano del Setterosa sbaglia il rigore del possibile pareggio ma non si demoralizza e, in poco tempo, si fa trovare pronta alla conclusione dalla distanza grazie alla quale timbra il punto del 5-5 che gira, molto probabilmente, l’inerzia del confronto. Si torna a casa con un podio che legittima il percorso di una squadra che continua a crescere di anno in anno e se avesse potuto contare su una Laura Teani in piena forma, e non penalizzata dal problema fisico che l’ha bloccata ad inizio settimana, avrebbe presumibilmente potuto aspirare anche a qualcosa in più. Raggiante a fine partita Stefano Posterivo:” Sono molto felice, sono fiero perché comunque è il miglior risultato della nostra storia. Secondo me meritavamo una medaglia per il percorso che abbiamo fatto, che stiamo facendo anche in Europa perché dopo cinque finali, questa era la sesta, era arrivato il momento di arrivare sul podio. Visto il livello che c’è al momento in Europa forse siamo i primi degli altri. Sono molto contento per le ragazze e per la società, ora ci godiamo questo podio e spero che sia di buon auspicio per la fine della stagione in modo che possiamo ripartire di slancio dopo un ottimo risultato”.
 
 
Fotografia: Deepbluemedia